top of page

Risultati di ricerca .

116 elementi trovati per ""

  • Viaggiare a lungo per conoscere il mondo - Vagabonding

    Viaggiare a lungo, trasformando la propria vita in uno splendido vagabondaggio, è ad oggi un pensiero ricorrente in molte persone. Io stesso, da inizio 2020, mi sono messo in discussione, ho deciso di comprare un biglietto di un volo low cost di sola andata per l’India e ho cominciato a viaggiare, zaino in spalla. Da quel giorno la mia irrefrenabile voglia di scoprire il mondo e le sue meraviglie non si è mai placata: ho esplorato l'Australia, camminato in Sud America, scoperto alcuni paesi dell'Africa e mi sono nuovamente immerso nelle meraviglie del sud-est asiatico. Durante la mia esperienza di vagabondaggio ho scoperto di amare immergermi in posti nuovi e selvaggi, di prendere voli a ore improponibili e di conoscere nuovi popoli e culture. Dentro me sentivo che quella mia passione, presto, sarebbe diventata il mio pane quotidiano. Ero forse riuscito a trovare il mio Ikigai? Ebbene si: viaggiare a lungo sarebbe diventata la mia ragione di vita. Era la mia passione, poteva diventare una fonte di guadagno, era qualcosa che sapevo fare bene ed infine poteva essere utile al mondo, agli altri. Così, dopo pochi mesi dall’inizio di quell’avventura, arrivò finalmente la mia occasione di concretizzare ciò che prima era un semplice e volatile pensiero in solida realtà: sono diventato un coordinatore di viaggi SiVola. Ero riuscito ad infrangere le barriere della mia comfort-zone, avevo imparato a conoscere me stesso a fondo e ad affrontare le mie paure e insicurezze. Ho preso coraggio e consapevolezza e sono arrivato dove mai avrei pensato di giungere prima. Ma cosa mi ha spinto a compiere tutto ciò? Viaggiare a lungo con Vagabonding: l’arte di girare il mondo Ebbene si, mi è bastato leggere un libro. Non uno qualsiasi, ma quel libro. Non immagini quanto potente sia la lettura. Vagabonding: l’arte di girare il mondo, è un capolavoro di Rolf Potts, un noto scrittore di viaggi ed intrepido avventuriero. Ogni riga del suo libro trasuda ispirazione e motivazione. Con tono calmo ma risoluto ti invita ad uscire dagli schemi imposti dalla società, ti spinge a ragionare diversamente ma soprattutto ti mostra nuove ed interessanti prospettive. Non a caso, il mio nikname @Vagabondale si ispira proprio al titolo scritto da Rolf Potts. In questo libro non si parla dei soliti viaggi come la classica vacanza estiva, di due settimane, per “staccare dal lavoro”. Lo spirito intraprendente dell’autore ti esorta ad abbandonare i classici stereotipi sul viaggio di piacere per cimentarti ne vagabondaggio a lungo termine in giro per il mondo. Uno stile di vita non adatto a tutti! Partire per viaggiare a lungo! Il sunto del libro, in poche parole è: partire e viaggiare a lungo. Lasciare tutto e andare significa scoprire, conoscersi, cambiare, rinunciare e crescere. In viaggio hai la possibilità di imparare molto più di quel pensi. Un esperienza zaino in spalla è una vera e propria università della vita. Viaggiare a lungo è l’occasione di apprendere una nuova lingua, di interfacciarti con altre culture oppure per aprirti al dialogo con nuove persone. È un atto di ribellione personale e al contempo di profonda conoscenza. È l'opportunità che ti concedi di rivoluzionare la persona che sei, evolvere nella tua versione migliore capace di lasciare andare il superfluo che ti circonda da troppo tempo. Portando con te il minimo indispensabile, viaggiando leggero, capisci che non serve possedere quanti più oggetti o beni per essere felice. Perché la felicità stà nelle piccole, semplici ed essenziali cose. Ti basta possedere qualche umile vestito, delle buone scarpe, un passaporto e un biglietto aereo. Non scordarti di portare con te un sorriso sincero, sono sicuro che la gente saprà apprezzarlo! Perché leggere Vagabonding Vagabonding è un magico contenitore di consigli pratici che ti aiutano a pianificare e vivere serenamente i viaggi a lungo termine. Proprio dal punto di vista della pianificazione, tratta argomenti come: La definizione di un budget; Come ottenere un passaporto; Come richiedere un visto; come stipulare un'assicurazione di viaggio; Come affrontare lo shock culturale quando visiti un Paese straniero; Ricercare alloggi ed esperienze di work exchange. I particolari che ho amato leggere, nel corso di tutto il libro, sono gli esempi di vita reale a sostegno di tutti i consigli e delle nozioni apprese. Ad ogni fine capitolo inoltre, puoi trovare le testimonianze di altri viaggiatori. Parole sincere di chi, prima di te, ha avuto il coraggio e la determinazione di viaggiare a lungo nel mondo. Sono presenti alcune sezioni dedicate alle guide di viaggio, ai consigli pratici su come trovare le migliori offerte di voli e alloggi e vere e proprie soluzioni per trovare lavoro strada facendo. Vagabondare a costo zero è molto difficile, proprio per questo il tema inerente a come guadagnare e risparmiare viaggiando è di fondamentale importanza. Riuscire a finanziare i propri viaggi richiede uno sforzo non indifferente. Devi essere disposto a sacrificare un po' del tuo tempo e delle tue energie. Questo, a mio avviso, è un passaggio indispensabile per protrarre nel lungo periodo la tua esperienza. Perché mollare tutto e viaggiare a lungo Molte persone sognano il giorno in cui spiccheranno il volo verso la loro libertà, per cominciare il viaggio della vita. Poi però, poco prima di compiere il passo, si bloccano e rinunciano. La paura prende in loro il sopravvento e all’improvviso non riescono a lasciare andare ciò che durante il corso degli anni hanno ottenuto con tanti sacrifici. La casa di proprietà, di un lavoro a tempo indeterminato e le fragili amicizie risultano più rassicuranti rispetto all’ignoto che si cela dietro all’atto di viaggiare a lungo nel mondo. Questo libro ti esorta a buttarti e a compiere quel maledetto passo perché, comunque vada, la ricompensa per aver gettato il cuore dietro all’ostacolo varrà in ogni caso la pena. Vivere il presente nella vita come in viaggio Rolf Potts, da grande viaggiatore, dispensa un consiglio molto utile: non potrai mai sconfiggere la paura di partire se non impari a lasciare alle spalle il tuo passato e a non preoccuparti per un futuro che probabilmente non si realizzerà mai. Impegnati a vivere il presente, a goderti l’attimo senza divergere in pensieri inutili. Non farti guidare dagli avvenimenti già accaduti e non pianificare troppo il prossimo passo da fare. Lasciati trasportare dal flusso degli eventi che attrai nel momento presente. Così facendo scoprirai la bellezza e la purezza del viaggio. Se mi fermo a pensare per un istante, i migliori incontri, le esperienze più belle, i ricordi che ho impressi per sempre nella mente sono quelli che ho vissuto senza programmare nulla. I migliori libri per viaggiare a lungo - anche con la mente Nel corso degli ultimi anni sono stati molti i libri che mi hanno saputo ispirare e stuzzicare la mia passione per il viaggio, alcuni dei quali mi sono stati suggeriti da Vagabonding: l’arte di girare il mondo. Proprio per questo voglio consigliarti i migliori libri di viaggio che ho avuto il piacere di leggere e che spero, fortemente, riescano ad ispirare anche te: Le coordinate della felicità – Gianluca Gotto; La fine è il mio inizio – Tiziano terzani; Into the wild – John krakauer; Senza mai arrivare in cima – Paolo Cognetti; Succede sempre qualcosa di meraviglioso – Gianluca Gotto; Sulla Strada - Jack Kerouac; Australia: dove i sogni prendono vita – Antonio di Guida; Un indovino mi disse – Tiziano terzani; Come una notte a Bali – Gianluca Gotto; Pura vida! – Gianluca Gotto. Per concludere… Se stai pensando di rivoluzionare la tua vita, abbandonare il superfluo di cui ti sei circondato fino ad ora e partire per viaggiare a lungo, Vagabonding è proprio il libro che fa per te. Se le tue esperienze di viaggio sono ben rodate ma senti la necessità di migliorarti e di imparare nuove nozioni, ti consiglio di leggere questo libro: potrebbe essere una risorsa preziosa per i tuoi prossimi viaggi! Hola vagabondi... e adesso? seguimi su Instagram, per scoprire dove mi trovo e cosa sto facendo; leggi i miei articoli, per scoprire nuove fantastiche destinazioni, consigli di crescita personale e molti trucchi per risparmiare in viaggio; Sei alla ricerca di nuove avventure? Scopri i viaggi che ti daranno la possibilità di vagabondare assieme a me nel mondo. Alla prossima. Sogna Esplora Cresci!

  • Filosofia Tri Hita Karana: il segreto dell'isola di Bali

    Hai mai sentito parlare della filosofia Tri Hita Karana? Da secoli l’estremo oriente esercita un grande fascino nei confronti della popolazione occidentale. La Thailandia, il Vietnam l’India o l’Indonesia sono, ai giorni nostri, delle mete dove l’uomo occidentale, sopraffatto dalla frenesia e dallo stress, cerca di ridimensionarsi e capire come trovare lo scopo della sua vita. Qui trova conforto, ritrova la meraviglia di stupirsi per le piccole cose, rallenta il flusso delle sue giornate e, in molti casi, entra in contatto con una nuova filosofia, una nuova visione del Tutto, che lo lascia basito e allo stesso tempo attratto. Questo è ciò che è successo anche a me quando, tre mesi fa, ho preso il mio ennesimo volo low cost e mi sono proiettato nella meravigliosa Bali: la culla della filosofia Tri Hita Karana. Cosa significa Tri Hita Karana La filosofia Tri Hita Karana si basa su un aspetto della vita quotidiana di ognuno di noi che spesso tendiamo a sottovalutare: l’equilibrio. Questo dettaglio, non trascurabile, non viene inteso solo come equilibrio dal punto di vista fisico, ovvero lo stato di quiete di un corpo, ma anche dal punto di vista spirituale e personale. Tri Hita Karana tradotto testualmente significa “tre ragioni di benessere” o “tre ragioni di prosperità”. Ogni aspetto culturale, architettonico, paesaggistico e spirituale balinese, viene pensato e realizzato seguendo questa filosofia. Le tre ragioni di benessere sono: le relazioni tra la persona e Dio, l’armonia delle relazioni tra la persona e le altre persone e infine l’equilibrio tra la persona e la natura. Parhyangan è il rapporto tra la persona e Dio. Non a caso i balinesi svolgono molti meravigliosi rituali come simbolo di gratitudine nei confronti di Dio, capace di donare prosperità agli umani. Pawongan è l’armonia nella relazione tra l’uomo e chi gli sta attorno, fondamento della comunità balinese. Una relazione armoniosa tra gli essere umani è essenziale per la prosperità. Palemahan è l’equilibrio tra la persona e la natura. Questa relazione è la chiave vincente dello sviluppo sostenibile di Bali. La natura è una fonte di prosperità. Essa dona tutto all’uomo ed egli ha l’interesse di preservarla e curarla. La filosofia Tri Hita Karana nella natura balinese Durante il mio viaggio nella meravigliosa Bali, sono rimasto esterrefatto dalla bellezza della natura rigogliosa che si poteva incontrare percorrendo quale centinaia di metri fuori dalle città. Quest’isola è famosa per le foreste lussureggianti che ricoprono i versanti dei vulcani, per i terrazzamenti coltivati e le risaie che si propagano a perdita d’occhio. La cosa che mi ha impressionato maggiormente è il metodo con cui vengono irrigate le risaie. Ogni terrazzamento viene rifornito, tramite un sistema di dighe e canali perfettamente inseriti nel contesto naturale, partendo da un'unica sorgente. Quando ti fermi ad ammirare uno spettacolo simile, sia a colpo d’occhio che emotivamente, percepisci la netta sensazione che tutto sia in equilibrio. Ogni singolo centimetro di terra, di acqua e di vegetazione è in armonia. Credo che questa sensazione sia dovuta, in parte, alla forma tondeggiante con la quale i balinesi hanno deciso di modellare il paesaggio. Le forme arrotondate, infatti, creano un effetto ottico appagante. A supporto dell’architettura utilizzata vi è la distesa di vegetazione rigogliosa: un manto verde che dona calma, pace dei sensi e vitalità! Tri Hita Karana come legge urbanistica La filosofia Tri Hita Karana ha influenzato notevolmente anche l’aspetto urbanistico delle città balinesi. Ogni spazio infatti rispetta fedelmente i canoni di equilibrio e di armonia. Gli edifici presenti sono inseriti magistralmente in un contesto naturale. Non si tratta dei soliti palazzi sfarzosi dalle dimensioni poco modeste che spesso sono un vero pugno nell’occhio se confrontati alla bellezza della natura. Le abitazioni della popolazione balinese sono spesso di umili dimensioni e fabbricate con materiali naturali come legno, bamboo e terracotta. La legge sugli acquisti inoltre è molto restrittiva nei confronti degli stranieri che vogliono comprareterreni o proprietà a Bali. Essa prevede, nella maggior parte dei casi, solamente la possibilità di affittare a breve o lungo termine un’abitazione o un terreno dove costruire una casa. Questo metodo scoraggia gran parte degli stranieri ad investire pesantemente sul mercato immobiliare balinese, garantendo un maggiore equilibrio urbanistico. La filosofia Tri Hita Karana e il rapporto con le persone Un altro aspetto fondamentale della filosofia balinese è l’armonia che il popolo crea nei rapporti sociali. Chiunque parta all’esplorazione di questa fantastica isola può facilmente notare la bontà d’animo, la gentilezza e l’amore che la popolazione locale riserva a chiunque. Passeggiando per le strade della città mi sono accorto che ogni anima incontrata, come primo approccio, mi volgeva un saluto, mi sorrideva e mi augurava una buona giornata. Questa apertura verso le altre persone è altamente contagiosa. La facilità con la quale i balinesi ti fanno sentire accolto è disarmante. Tu stesso sei portato a ricambiare con entusiasmo e a ricercare in maniera naturale un dialogo sincero con il prossimo. Un’usanza che al giorno d’oggi, nel mondo occidentale, è una rarità. Sono rimasto piacevolmente stupito da un particolare: ogni persona era felice pur non avendo tutte le comodità e tutti gli oggetti che possediamo noi occidentali. A Bali si ha come l’impressione che meno si ha, meglio si sta. Il detto “la felicità è una cosa semplice” sembra calzare a pennello su quest’isola. Una domanda sorge quindi spontanea: è necessario circondarsi di oggetti costosi, macchine lussuose, amicizie superficiali per essere realmente felici? Ho come l’impressione che liberarsi di tutto il superfluo che negli anni abbiamo accumulato nella nostra vita e imparare a dire di no più spesso sia la chiave di svolta per raggiungere la felicità. L’equilibrio personale con la filosofia Tri Hita karana Questo viaggio mi rimarrà sempre nel cuore. Ho imparato cosa voglia dire rallentare, ho constatato i benefici di riconnettermi con la natura. Ho ammirato la bellezza della semplicità e conosciuto persone sincere, disponibili e felici. Ho scoperto che, lontano dai mille stimoli del mondo occidentale, sono più propenso a prendermi cura della mia mente e del mio corpo. Ogni giorno infatti ricavavo del tempo per meditare, praticare dei mantra e fare attività fisica. Un mantra che recitavo sempre era l’Ho’oponopono mantra il quale, nonostante abbia origini lontane dall’isola balinese, si sposa molto bene con la filosofia del Tri Hita Karana. Prenditi cura di tutto, perché fai parte del tutto. Conoscendo la filosofia Tri Hita Karana ora saprai armonizzare il tuo spirito, sintonizzarti con la natura e vivere in armonia con le persone. Mia cara Bali, questo è solamente un arrivederci! Hola vagabondi... e adesso? seguimi su Instagram, per scoprire dove mi trovo e cosa sto facendo; leggi i miei articoli, per scoprire nuove fantastiche destinazioni, consigli di crescita personale e molti trucchi per risparmiare in viaggio; Sei alla ricerca di nuove avventure? Scopri i viaggi che ti daranno la possibilità di vagabondare assieme a me nel mondo. Alla prossima. Sogna Esplora Cresci!

  • I 12 passi di ho'oponopono mantra: la chiave del benessere personale

    Il tuo benessere interiore è importante. Proprio per questo oggi voglio parlarti di una pratica cpoco conosciuta che porta però molti benefici. Sono quasi sicuro che tu non abbia minimamente idea di cosa siano i 12 passi di ho'oponopono mantra e dei loro benefici. Mi presento, sono Alessandro un nomade digitale e creator che dal 2020 viaggia nel mondo spendendo poco alla scoperta di mondi e culture diverse dalla mia. Ad ogni esperienza mi arricchisco con punti di vista differenti o pratiche molto utili che accrescono il mio benessere personale, sociale e il mio mondo interiore. In questo articolo troverai nel dettaglio la storia e l'efficacia di ho'oponopono mantra. Inoltre ti spiego quali sono i 12 passi per comprendere e attuare questa pratica. Ti invito a leggere l'articolo fino in fondo fino ad incontrare la mia testimonianza di un ragazzo comune che ha provato sulla pelle i benefici di ho'oponopono. Ora però è tempo di focalizzarci sull'argomento. Parti con me alla scoperta di questa antica filosofia hawaiana. Cos'è ho’oponopono mantra? Il termine hawaiano ho’oponopono, ha origini molto antiche e si può tradurre letteralmente con “rimettere le cose al proprio posto”. Possiamo definirlo un mantra dell’amore poiché grazie alla potenza delle sue parole, puoi scoprire la bellezza e la forza del perdono, della gratitudine e dell’accettazione. Questa filosofia, nonostante abbracci molti concetti legati al buddismo, non fonda le sue origini nel mondo orientale. Ho’oponopono mantra: come nasce? Leggenda narra che, in tempi antichi, i sacerdoti guaritori polinesiani praticassero la formula di Ho’oponopono per risolvere i conflitti e le situazioni negative all’interno della tribù. Secondo gli hawaiana infatti, ogni gesto ritenuto offensivo nei confronti di un altro membro, di un animale o della natura, è il frutto di una scorretta canalizzazione dell’energia. Quando accadeva un evento negativo, il gran consiglio della tribù si riuniva in cerchio attorno al membro ritenuto “colpevole”. Ogni componente del cerchio, a turno, praticava i 12 passi di ho’oponopono di fronte all’intera comunità. Così facendo, l’avvenimento veniva condiviso da tutti e ognuno riconosceva di essere in parte responsabile per quanto accaduto. Il soggetto, reo di aver commesso l’azione negativa, non veniva dunque sentenziato, ma al contrario perdonato, accettato e amato incondizionatamente. La filosofia antica hawaiana Secondo la cultura antica degli hawaiani, l’uomo è formato da tutti gli elementi presenti in Madre Natura e dalla stessa energia di cui è composto l’Universo. Proprio per questo, un individuo è in primis sé stesso e al contempo è il resto del mondo. Ogni cosa che si può percepire, vedere o sentire (bella o brutta che sia), è il risultato di ciò che ogni essere vivente, con la sua energia, ha generato nel tempo. Abbracciare questa filosofia quindi richiede una grande consapevolezza: ogni azione, accadimento o prodotto, è frutto di noi stessi e tutti ne siamo i diretti responsabili. Questa è la principale chiave del successo di Ho’oponopono, tramandata di generazione in generazione fino ai nostri tempi. Nonostante le sue origini risalgano a tempi antichi, questo mantra sembra più attuale che mai. Gli errori del mondo sono contenuti nella tua anima, così come sono contenuti nella mia. Ihaleakala Hew Len I 12 passi di ho'oponopono Di seguito voglio elencarti i 12 passi di Ho'oponopono da seguire per migliorare la relazione con se stessi e con gli altri. Questo paragrafo è molto lungo ma ti permette di scoprire ciò che tanti altri blog non dicono di questa pratica. Io, come vedrai successivamente, ho potuto provare di persona questa filosofia vivendo un'esperienza davvero unica e illuminante. Ecco quindi quali sono tutti gli step necessari per vivere una vita serena ed empatica: Il primo passo è riconoscere la responsabilità per ciò che accade nella tua vita e accettare che sei tu stesso il creatore della realtà. Questo può essere difficile, ma è il fondamento per il tuo cambiamento personale. Il secondo passo consiste nel chiedere perdono per le tue azioni e pensieri negativi, sia verso te stessi che verso gli altri. È importante che tu sia sincero e aperto durante questo processo, poiché il perdono porta alla liberazione emotiva e alla pace interiore. Il terzo passo è praticare la gratitudine, riconoscendo le benedizioni nella tua vita e focalizzandoti sul positivo anziché sul negativo. La gratitudine è una potente forza di trasformazione che ci aiuta a cambiare la nostra prospettiva e ad attrarre più felicità nella nostra vita. Il quarto passo consiste nell'invocare l'amore incondizionato, sia per te stesso che per gli altri. L'amore è la chiave per guarire le ferite emotive e per creare connessioni più profonde con gli altri. Il quinto passo è il perdono totale che implica abbandonare il passato e liberare te e gli altri dalle catene del risentimento e della rabbia. Questo non significa necessariamente dimenticare, ma piuttosto accettare e lasciar andare il dolore passato. Il sesto passo è il lasciar andare che consiste nel liberare la tua mente dai pensieri negativi e dalle emozioni tossiche. Questo può essere fatto attraverso la meditazione, la preghiera o altre pratiche spirituali. Il settimo passo è la purificazione che consiste nel purificare la tua mente e il tuo cuore dagli schemi mentali e emotivi nocivi. Questo può richiedere tempo e impegno, ma è essenziale per la crescita personale e spirituale. L'ottavo passo è la comprensione che implica il cercare di capire e accettare le motivazioni e i bisogni sia tuoi che degli altri. Questo ti aiuta a sviluppare empatia e compassione verso gli altri e a migliorare le relazioni. Il nono passo è la rinascita che implica il lasciar andare il passato e abbracciare il presente con una mente aperta e un cuore compassionevole. Questo ti permette di iniziare un nuovo capitolo nella tua vita e di creare una realtà più positiva e soddisfacente. Il decimo passo è la consapevolezza, che coinvolge il rimanere presente nel momento e osservare i tuoi pensieri ed emozioni senza giudizio. Questo ti aiuta a diventare più consapevole. L'undicesimo passo è la trasformazione che consiste nel trasformare i pensieri e le azioni in modelli positivi e costruttivi per te e per gli altri. Questo richiede pratica e impegno costante, ma porta a una maggiore felicità e realizzazione personale. Infine, il dodicesimo passo è la gratitudine continua, ossia mantenere una pratica regolare di gratitudine e apprezzamento per la vita e per gli altri. Questo ti aiuta ad avere un atteggiamento positivo e aperto verso il mondo e a coltivare una profonda sensazione di gioia interiore. Integrare i 12 passi di Ho'oponopono nella tua vita porta alla pace interiore, felicità e armonia nelle relazioni. È importante che tu sia paziente e compassionevole con te stesso durante questo processo, poiché il cambiamento richiede tempo e impegno. Il mantra ho’oponopono funziona? Sì, funziona. L’Ho’oponopono mantra è fondato su due concetti molto forti: il perdono e l’accettazione. Per far sì che si entri in confidenza con i benefici di questi due pilastri bisogna ripetere ad alta voce, ogni qual volta ti trovi in una situazione negativa, le seguenti parole: Mi dispiace; Perdonami; Grazie; Ti amo (o Ti voglio bene). Questo mantra ti aiuta ad interiorizzare dei concetti come molto forti che sono alla base della vita quotidiana. Quanto è difficile al giorno d’oggi accettare i propri errori (o quelli altrui), perdonare, ringraziare, amare te stesso o gli altri incondizionatamente? Praticando la filosofia Ho’oponopono ti assumi la responsabilità di ciò che accade attorno a te, poiché tu stesso hai contribuito a generarlo. Ho' oponopono funziona perché ti aiuta ad accettare le conseguenze di ciò che scaturisce da ogni situazione, positiva o negativa, perdonando il prossimo come te stesso. Quando ripeti le parole del mantra, credi fortemente a ciò che dici. Devi riuscire ad immergerti completamente nel significato profondo di Ho’oponopono. Sarai sorpreso dal potere che questo rituale ti saprà donare. I benefici di ho'oponopono mantra A livello macrosmatico, praticando regolarmente i 12 passi di ho'oponopono mantra potrai ottenere dei risultati sorprendenti: la tua mente comincia a calmarsi e a generare meno pensieri negativi; riuscirai a gestire al meglio la rabbia; noterai un aumento della tua autostima; puoi arrivare a combattere l’ansia e la depressione; noterai un miglioramento delle tue relazioni interpersonali. La mia esperienza con ho'oponopono mantra Durante il mio viaggio in Indonesia ho praticato questo mantra tutti i giorni, in alcuni casi anche più volte al giorno. Inizialmente non percepivo dei cambiamenti ma, con l’andare del tempo, ho riscontrato un senso di appartenenza a qualcosa di grande e potente. Sentivo un’energia e una serenità mai provata prima e un senso di gratitudine per tutto ciò che potevo vedere, provare, toccare e conoscere. Mi sentivo sollevato e felice, ed il mio sorriso era contagioso! Ogni decisione che dovevo prendere l’affrontavo senza ansia o preoccupazione, perché ero carico di positività. Riuscivo a gestire al meglio anche le situazioni spiacevoli. Questo perché ero consapevole di aver contribuito a generarle io stesso. Non sentivo la necessità di giudicare e giudicarmi. Così facendo ero grato di quell’occasione che si era creata per cambiare la mia visione e migliorarmi. Hola vagabondi... e adesso? Se ti trovi in un periodo difficile, dove la tua mente è offuscata da pensieri negativi, ti consiglio compiere un passo importate: inizia a volerti bene. Sembra semplice ma ricavare cinque minuti del tuo tempo per dedicarti giornalmente a questa pratica potrebbe cambiarti la vita. Noterai tu stesso i benefici che i 12 passi di ho’oponopono saranno in grado di generare nella tua vita. Mi piacerebbe ricevere delle conferme in merito, delle testimonianze di lettori, come te, che hanno provato questa pratica su loro stessi. Nel frattempo però voglio rimettermi in viaggio per scoprire altri mondi. Universi inesplorati del benessere personale, dei viaggi low cost e del nomadismo digitale. Se vuoi rimanere aggiornato su questi e tanti altri argomenti, ti invito a: seguirmi su Instagram, per scoprire dove mi trovo e cosa sto facendo; leggere i miei articoli, per scoprire nuove fantastiche destinazioni, consigli di crescita personale e molti trucchi per risparmiare in viaggio; Scoprire i viaggi che ti daranno la possibilità di vagabondare assieme a me nel mondo. Alla prossima. Sogna Esplora Cresci!

  • Patente internazionale: come fare per ottenerla

    Stai pianificando il tuo prossimo viaggio all’estero e prevedi di dover guidare una macchina a noleggio? Devi sapere che non tutti i paesi extra europei consentono di guidare un veicolo con la sola patente italiana. Questo problema però può essere facilmente risolvibile con la “patente internazionale”. Ma cos’è il permesso di guida internazionale? Come si ottiene e quanto costa? Cos’è il permesso di guida internazionale La patente di guida internazionale è un documento che permette a chiunque sia già in possesso di una patente di guida di circolare nelle strade estere dove la sola patente italiana non ha alcuna validità. In Europa siamo liberi di guidare un veicolo con il solo ausilio della nostra patente e questo è possibile grazie alle convenzioni varate all’interno della Comunità Europea. In ambito internazionale però, non sempre è possibile circolare liberamente senza un’adeguata certificazione. Nell’immaginario comune per ottenere il documento in questione è necessario compiere ulteriori esami teorici o pratici. Non c’è nulla di più sbagliato. Il permesso di guida internazionale altro non è che una traduzione ufficiale del documento di guida già esistente. Patente internazionale: due modelli per guidare all’estero Esistono due modelli diversi di patente internazionale con cui puoi circolare liberamente all’estero: il modello “Convenzione di Ginevra 1949” che ha validità per 1 anno; il modello “Convenzione di Vienna 1968” che ha validità per 3 anni. Entrambi i documenti fanno affidamento alla validità della patente di cui si è già in possesso perciò, qualora dovesse scadere, anche i modelli cessano la loro funzionalità. Per quanto riguarda il loro utilizzo, vi sono alcuni Paesi che accettano entrambi i modelli sopra citati, in altri invece viene ritenuto idoneo solamente uno dei due. Puoi avvalerti del modello Ginevra se hai deciso di recarti in: Argentina, Australia, Cambogia, Perù, Marocco, Canada, Cuba, Egitto, India, Giordania, Nuova Zelanda, Singapore, USA, Sud Africa, Sri Lanka, Thailandia, Turchia e Venezuela. Devi invece utilizzare il modello Vienna se vuoi partire alla scoperta di: Argentina, Cile, Bahamas, Bielorussia, Brasile, Ecuador, Filippine, Indonesia, Messico, Iran, Mongolia, Sud Africa, Thailandia, Uruguay e Venezuela. Potrei essermi dimenticato di citare uno o più stati. Onde evitare dubbi e perplessità, ti consiglio di prenderti con largo anticipo, prima della tua partenza, per contattare le autorità consolari del Paese che intendi visitare. In alternativa puoi consultare il sito www.viaggiaresicuri.it. Come richiedere la patente di guida internazionale e quanto costa Una volta compreso di cosa si tratta quando si parla di patente internazionale, bisogna capire come richiedere questo documento e soprattutto il costo di questa operazione. Vediamo assieme come fare: Richiesta tramite Motorizzazione Civile e costi Per richiedere il documento puoi interfacciarti direttamente con gli uffici della Motorizzazione Civile compilando il Modello TT746 che puoi facilmente scaricare online da Il portale dell’automobilista. Con la domanda devi allegare i seguenti documenti: Documento originale del versamento di € 10,20 (bollettino prestampato in distribuzione presso gli uffici postali e gli uffici della motorizzazione); Documento originale del versamento di € 16,00; (bollettino prestampato in distribuzione presso gli uffici postali e gli uffici della motorizzazione) Una marca da bollo del valore di € 16,00; 2 fotografie in formato tessera, di cui una deve essere obbligatoriamente originale; Una fotocopia fronte-retro della patente di guida in corso di validità. Rivolgendoti direttamente alla Motorizzazione Civile, il costo totale per ottenere la patente di guida internazionale e di 42,20€. Ti consiglio di avviare le pratiche con largo anticipo se utilizzi questa opzione, poiché i tempi burocratici spesso superano il mese di attesa. Richiesta attraverso l’ACI e costi Esiste un modo per evitare di compiere tutti i passaggi previsti dalla prima opzione? Ebbene sì! Il secondo metodo per ottenere l patente di guida internazionale infatti, prevede un vantaggio dal punto di vista pratico. Interfacciandoti direttamente con l’ACI (Automobil Club d'Italia) eviti perdite di tempo e fatiche perché allo svolgimento della tua pratica pensano a tutto loro. L’ufficio preposto si occuperà direttamente al posto tuo di acquistare la marca da bollo, di compiere i versamenti e inoltrare tutti i documenti. Questa opzione prevede però un costo d’ufficio più alto, infatti il prezzo finale è di 76€. Scegliendo questa alternativa ti basterà avere con te: 2 fototessere, di cui una autenticata dal Comune di residenza; patente di guida italiana valida; carta di identità; codice fiscale. Anche in questo caso ti consiglio di prenderti per tempo, poiché la procedura di rilascio della patente internazionale potrebbe richiedere oltre venti giorni d’attesa. Viaggia in tutta sicurezza con Heymondo Quando parto per un viaggio, soprattutto al difuori dei confini europei, voglio sentirmi libero e sicuro. Proprio per questo, oltre a portare con me il passaporto e la patente di guida internazionale, viaggio sempre in sicurezza con l'assicurazione di viaggio Heymondo. Heymondo è la migliore assicurazione online a cui affidarti poiché è estremamente semplice da attivare, la porti sempre con te nel tuo cellulare, è economica e garantisce un’assistenza h24 e 7 su 7. Ora che conosci come fare per richiedere la tua patente di guida internazionale per viaggiare in sicurezza, ti senti pronto a lanciarti nella tua prossima avventura? Hola vagabondo... e adesso? seguimi su Instagram, per scoprire dove mi trovo e cosa sto facendo; leggi i miei articoli, per scoprire nuove fantastiche destinazioni, consigli di crescita personale e molti trucchi per risparmiare in viaggio; Sei alla ricerca di nuove avventure? Scopri i viaggi che ti daranno la possibilità di vagabondare assieme a me nel mondo con SiVola. Alla prossima. Sogna Esplora Cresci!

  • Come viaggiare leggeri risparmiando con bagaglio a mano

    Viaggiare leggeri è un vero e proprio stile di vita. Negli ultimi anni mi sono reso conto di aver intrapreso una trasformazione radicale per quanto riguarda il mio modo di viaggiare. All’inizio, complice la mia inesperienza, portavo con me troppi vestiti e oggetti inutili. Un giorno però, stanco di avere troppo peso, decisi di semplificare il mio bagaglio per viaggiare leggero. Da quel giorno mi liberai di tutte le cose superflue che possedevo. Limitai il mio bagaglio ad uno zaino e, al suo interno, cominciai a metterci solamente lo stretto necessario per viaggiare. Mi accorsi sin da subito che quella scelta mi dava molti più benefici che disagi. Potevo risparmiare notevolmente sul volo, portare meno peso, mantenere l’ordine all’interno dello zaino e di conseguenza viaggiare più organizzato. Ma come iniziare a viaggiare leggeri? Semplice: bisogna limitare il peso e sfruttare al meglio lo spazio! Viaggiare leggeri risparmiando Il mio consiglio è quello di partire con un uno zaino o una borsa che abbia le dimensioni di un bagaglio a mano che può essere riposto sotto al sedile o, in alternativa, all’interno della cappelliera in cabina. Così facendo eviti di spendere soldi per un costoso bagaglio da stiva, senza tener conto che, portando sempre con te lo zaino, anche in aereo, eviti spiacevoli inconvenienti come danneggiamenti dell’attrezzatura o smarrimento del bagaglio. Le dimensioni e il peso limite per la maggior parte delle compagnie aeree sono: 55x40x20cm, ossia 44 litri di capienza per un massimo 10kg di peso. In commercio esistono molte tipologie di zaini compatti e capienti, da spalla o a tracolla, che soddisfano questi requisiti. Quale zaino scegliere Io personalmente viaggio con il Kelty REDWING 44 TACTICAL, uno zaino da 44 litri leggermente più grande rispetto alle dimensioni standard ma che si può facilmente comprimere poiché non presenta parti rigide, al di fuori dello schienale. Non ho mai avuto problemi al check-in e, proprio per questo, mi sento di consigliartelo vivamente. Quando compio viaggi brevi entro il suolo europeo utilizzo solamente lo zaino da 44 litri mentre, per viaggi più lunghi intercontinentali, porto con me uno zaino più piccolo da 15/20 litri che è compreso se si acquista un biglietto priority. Eseguire l’upgrade con la priority è più costoso rispetto ad un biglietto normale, ma ti permette di risparmiare notevolmente evitando il bagaglio in stiva. Preparare il bagaglio per viaggiare leggeri La scelta del bagaglio è molto importante, ma lo è altrettanto possedere un metodo adeguato a preparare la valigia in modo ordinato, ottimizzando ogni singolo centimetro a tua disposizione. Io personalmente, per preparare lo zaino seguo sempre due liste differenti che sono il frutto della mia esperienza di backpacker: la prima per i viaggi più lunghi e la seconda per quelli di breve durata. All’interno di questo elenco ho inserito tutti i vestiti e l’attrezzatura di cui necessito durante i miei viaggi. La seguo rigorosamente, poiché è ormai consolidata e mi permette di non perdere tempo, spazio e soldi preziosi per viaggiare low cost. Il mio consiglio è sicuramente quello di creare una o più liste per sapere sempre cosa portare con te. Una volta scelto accuratamente cosa portare in viaggio devi capire come inserire tutto al meglio all’interno del bagaglio. Ti consiglio di comprare dei preziosissimi cubi organizzatori. Li puoi reperire facilmente su Amazon, costano poco e ti permettono di organizzare minuziosamente il tuo zaino. Sono comprimibili e questa caratteristica ti permette di salvaguardare al meglio lo spazio. La parte superiore dei cubi è composta da una retina che ti consente di vedere sempre cosa c’è al suo interno e di mantenere arieggiata la biancheria e i vestiti. Per incrementare la capacità di stoccaggio e l’ordine, puoi servirti dei sacchetti sottovuoto in abbinata ai cubi organizzatori. I sacchetti sottovuoto sono facili da usare. Ti basterà infatti inserire i vestiti al loro interno, arrotolare il tutto per far uscire l’aria e chiudere ermeticamente il sacchetto grazie alla comoda zip. Spero di averti dato due preziosi consigli per risparmiare notevolmente sul costo del biglietto e inoltre di organizzare al meglio i tuoi viaggi. Spesso non diamo troppa importanza all’ordine con cui prepariamo il nostro bagaglio, ma questo passaggio fondamentale ti permette di risparmiare tempo e avere sempre sotto controllo tutto ciò che porti con te. Sei pronto a prenotare il tuo prossimo biglietto low cost e viaggiare leggero zaino in spalla? Hola vagabondo... e adesso? seguimi su Instagram, per scoprire dove mi trovo e cosa sto facendo; leggi i miei articoli, per scoprire nuove fantastiche destinazioni, consigli di crescita personale e molti trucchi per risparmiare in viaggio; Sei alla ricerca di nuove avventure? Scopri i viaggi che ti daranno la possibilità di vagabondare assieme a me nel mondo con SiVola. Alla prossima. Sogna Esplora Cresci!

  • Connessione internet sicura - viaggiare con la VPN di Surfshark

    La paura principale, che colpisce tutte quelle persone che viaggiano molto, è quella di non avere sempre a disposizione una connessione internet sicura. Capita infatti che un hacker possa prendere possesso dei nostri dati personali e dare vita a tentativi di truffe o raggiri. Io fortunatamente, da quando ho deciso di fare della mia passione per i viaggi il mio lavoro principale, mi sono sempre affidato alla VPN di Surfshark. Sai perché? Cos'è una VPN Facciamo un piccolo passo indietro prima di spiegare perché ho deciso di affidarmi a Surfshark. Partiamo dal definire cos’è realmente una VPN, come funziona e perché in generale bisognerebbe considerare di possederne una qualora si decida di partire ad esplorare ogni angolo del nostro pianeta. La VPN è una rete virtuale privata che fornisce una protezione totale della connessione e della privacy quando si naviga online. Ma come funziona questa tecnologia? Quando decidi di agganciarti ad una rete, i dati che identificano il tuo utente virtuale compiono un determinato tragitto. Quello che a noi sembra un gesto naturale e diretto, è un vero e proprio percorso a tappe: la prima tappa è il nostro dispositivo (telefono o computer), mentre la seconda tappa, o punto di arrivo, è raffigurata dal sito internet che decidiamo di esplorare. Navigando tramite un Wi-Fi pubblico, in siti non protetti (ovvero quelli con l’acronimo http al posto di https), lungo tutto il tragitto dalla prima alla seconda tappa corriamo il rischio che qualche malintenzionato riesca ad hackerare il sistema con facilità riuscendo ad entrare così in possesso dei nostri dati. Come funziona una connessione internet sicura Una connessione VPN invece, come ad esempio Surfshark, protegge i nostri dati inserendoli dentro ad un contenitore ermetico, immaginario, con un grosso lucchetto. Questo contenitore è visibile ad eventuali hacker ma è impossibile che questi riescano a leggere le informazioni contenute al suo interno. Il contenitore ermetico è a sua volta trasportato in un tunnel, anch’esso schermato e inviolabile, formando una sorta di doppia copertura o, per visualizzare meglio il concetto, una seconda corazza. Infine tutti i servizi VPN, tra cui Surfshark, mettono a disposizione la possibilità di collegare l’indirizzo IP a quello di un altro paese. Prendendo come esempio un indirizzo IP svedese, il nuovo percorso che andiamo a generare non avrà più inizio dal nostro dispositivo, bensì la prima tappa partirà dalla Svezia fino ad arrivare al sito sul quale stiamo navigando. Questo processo garantisce una protezione infallibile dei nostri dati e della nostra posizione. Perché scegliere Surfshark Io personalmente, ho scelto Surfshark perché mi trasmette tranquillità oltre a garantirmi, in primis, una connessione internet sicura. Ci sono però molteplici caratteristiche che si aggiungono a quelle appena elencate, tra cui: Dispone di un’interfaccia molto semplice da utilizzare e di conseguenza molto intuitiva; Non prevede un limite massimo di dispositivi connessi al medesimo abbonamento, permettendomi di collegare qualsiasi apparecchiatura di mia proprietà in grado di connettersi ad una rete; Dispone di un servizio di sorveglianza attivo h24 e 7su7, che ti avvisa in tempo reale quando sei soggetto a qualche tentativo di violazione dei tuoi dati; È presente in oltre 100 paesi, il che lo rende universale permettendomi di cambiare di continuo il mio indirizzo IP, in base alle mie esigenze; Ti permette di navigare sul web senza venire interrotto da scomode pubblicità, dai popup e infine senza essere rintracciato dai tracker; Surfshark funge in secondo luogo da ottimo antivirus, sia online che offline, lavorando in maniera fluida senza interrompere fastidiosamente le tue sessioni di lavoro; Offre piani tariffari molto economici con scontistiche da capogiro, soprattutto riguardo agli abbonamenti a lungo termine, fino a raggiungere, ad esempio con il piano di 24 mesi, uno sconto dell’81% oltre ad un mese di prova aggiuntivo gratuito. Ora che sei a conoscenza di tutti i rischi che si possono correre utilizzando una rete pubblica, non hai più scuse per rimandare la scelta di abbonarti ad un servizio VPN come Surfshark che ti permette di viaggiare e agganciarti ad una connessione internet sicura, ovunque tu vada. Hola vagabondo... e adesso? seguimi su Instagram, per scoprire dove mi trovo e cosa sto facendo; leggi i miei articoli, per scoprire nuove fantastiche destinazioni, consigli di crescita personale e molti trucchi per risparmiare in viaggio; Sei alla ricerca di nuove avventure? Scopri i viaggi che ti daranno la possibilità di vagabondare assieme a me nel mondo con SiVola. Alla prossima. Sogna Esplora Cresci!

  • Impara a dire di no!

    Quante volte, nella vita, hai messo in secondo piano te stesso per dire di sì a qualcun altro? Io personalmente, mi sono ritrovato spesso in questa situazione. Un giorno poi, riflettendo profondamente su questo argomento, mi sono accorto che il più delle volte avevo quell’atteggiamento di subordinazione non per mia diretta volontà, bensì era indotto da fattori esterni. Tutto ciò che mi circondava come ad esempio la società, il lavoro e le persone, mi spingevano ad essere uno Yes Man. Da quel giorno mi sono detto: impara a dire di no! Il vocabolo “sì” ha una potenza incontrastabile: ti dà la possibilità di aprirti a nuove opportunità; ha la forza di attirare verso te nuove connessioni; ti offre l’occasione di provare nuove ed entusiasmanti esperienze. È quella parola che, se usata nel momento giusto, funge da vera e propria rampa di lancio verso un nuovo inizio. Tuttavia, come qualsiasi cosa nella vita, ha anche un lato della medaglia negativo di cui bisogna assolutamente tenere conto. Quando ti ritrovi ad essere sempre disponibile in ambito lavorativo come in famiglia o con gli amici, cominci a vivere una vita che non è più la tua. Cercando di accontentare sempre gli altri, senza pensare prima a te stesso, puoi inciampare in una situazione spiacevole che, con l’andare del tempo, potrebbe generare in te frustrazione, insoddisfazione e infelicità. Non sei più l’attore protagonista della tua vita e diventi una semplice comparsa. Una domanda sorge quindi spontanea: è così necessario assecondare le richieste che ci vengono fatte? Decisamente NO! Impara a dire di no Se ti lamenti che non hai tempo per te stesso allora fermati, impara a darti una priorità e soprattutto, impara a dire di no. Impara a dire di no a tutte quelle situazioni che non portano felicità dentro di te. Taglia i rapporti con le persone da cui sei dipendente. Dì di no alle cattive abitudini che ti prosciugano energie e tempo prezioso, a agli schemi che non ti valorizzano ma al contrario ti opprimono. Non credere a chi dice che pensare al proprio bene è solamente da egoisti. A mio avviso, chi ha una buona dose di amor proprio è una persona equilibrata e felice, capace di star bene anche con gli altri. All’inizio anche per me è stato difficile mettermi al primo posto difronte alle richieste che mi venivano fatte. Poi però, come un’abitudine, ho riscontrato dei benefici che mi hanno aiutato a perseguire lungo questa strada. Ho cominciato ad essere meno preoccupato, soprattutto delle opinioni delle altre persone. Mi sono sentito più leggero, dopo pochi giorni da mio cambiamento. Ma soprattutto, ho cominciato ad essere più sereno e a stare bene con me stesso e a vivere una vita felice. Se anche tu vuoi imparare a dire di no, ma non sai da che parte cominciare, ti lascio qui sotto tre situazioni nelle quali devi avere il coraggio in primis e la forza poi di dire di no. Dire di no: 3 situazioni in cui è importante farlo 1 – Quando tutti si aspettano un tuo sì. Quando le persone danno per scontato che tu sia disponibile ad assecondare le loro richieste, è il momento giusto per cominciare a dire di no. Solo perché le persone trovano giusta una determinata cosa non è detto che lo stesso concetto vada bene anche a te. Non sei d’accordo con il pensiero comune della gente? Allora impara a dire di no. Dì di no a quel corso di laurea che non trovi adatto a te anche se i tuoi familiari insistono. Dì di no ad un lavoro che per gli altri è un’occasione imperdibile ma che a te non importa minimamente e non ti soddisferebbe. Impara a dire di no a chi cerca di trattenerti nella città in cui a fatica vivi solamente perché piace a loro. 2 – Impara a dire no ai troppi impegni. Sei convinto di non aver tempo da dedicare a te stesso ma continui imperterrito a riempire la tua agenda con mille impegni? Nella vita non si può accontentare tutti. Un giorno è formato da sole 24 ore e non possiedi dei poteri magici che ti permettono di essere in più posti nello stesso istante. Impara a rinunciare agli impegni, soprattutto quando diventano troppi e non ti permettono di occuparti di te stesso. Non serve fare mille cose o avere tanti progetti per vivere una vita densa. Ad oggi, bisognerebbe vivere meno ma vivere veramente. Rinuncia a quell’aperitivo di troppo, dì di no a quel calcetto settimanale che ti ha fatto rimandare un’attività più importante. Prenditi cura di te, il mondo non crolla se rinunci a qualcosa. 3 - Quando ti senti costretto a dire di sì. Questo punto può capitare spesso in ambito lavorativo o con i componenti della tua famiglia. Quando in queste situazioni ci viene fatta una richiesta che non condividiamo, il primo sentimento che entra in gioco è la paura di poter deludere il prossimo. Quando questa prende il sopravvento, ci sentiamo costretti a dire di sì. È la situazione più dura da affrontare, ma con coraggio devi cominciare a dire di no. Ne va del tuo benessere psicologico e di conseguenza anche fisico. La frustrazione e lo stress connessi al fare ciò che non ci sentiamo liberi di rifiutare, è nocivo per la salute. La vita è equilibrio e noi siamo vita. Per stare bene con noi stessi e di conseguenza con gli altri, è importante trovare il giusto bilanciamento tra l’essere disponibili e il rinunciare ad esserlo. Non perdere il focus su te stesso credendo che il bene delle altre persone venga prima del tuo. Fermati, respira, e impara ad ascoltarti. Hola vagabondo... e adesso? seguimi su Instagram, per scoprire dove mi trovo e cosa sto facendo; leggi i miei articoli, per scoprire nuove fantastiche destinazioni, consigli di crescita personale e molti trucchi per risparmiare in viaggio; Sei alla ricerca di nuove avventure? Scopri i viaggi che ti daranno la possibilità di vagabondare assieme a me nel mondo con SiVola. Alla prossima. Sogna Esplora Cresci!

  • Assicurazione di viaggio: perché scegliere Heymondo

    Se mi conosci, sai che sono innamorato dei viaggi lenti, low cost e zaino in spalla. Se anche tu hai a cuore questa tipologia di viaggio, ho dispensato una serie di consigli per superare la paura di partire e cambiare vita. Ogni volta che scelgo una delle mie avventure non convenzionali, sento la necessità di non farmi cogliere impreparato qualora capitasse un imprevisto. Viaggiare in sicurezza avendo le spalle coperte da una buona assicurazione permette di superare qualsiasi avversità come spese mediche impreviste, furti o danni del bagaglio e di attrezzature speciali, cancellazione di voli o incidenti gravi. Io per ogni mio viaggio mi affido ad Heymondo, un’ottima assicurazione online, estremamente semplice da attivare, che garantisce un’assistenza h24 e 7 su 7. Perché ho scelto l'assicurazione di viaggio Heymondo Ogni qualvolta mi ritrovo a dover effettuare un acquisto online, la prima cosa che faccio è quella di leggere le recensioni del prodotto stesso. Quando ho ricercato questa compagnia assicurativa, sono rimasto piacevolmente colpito da tutte le recensioni positive che negli anni ha collezionato. All’interno della piattaforma Trustpilot, che utilizzo spesso anche in altri ambiti e che reputo affidabile, Heymondo ha un punteggio affidabilità di 4,6 stelle su 5. Un risultato che rasenta quasi la perfezione e che mi ha permesso di scegliere ad occhi chiusi di affidare la mia sicurezza e incolumità a questa assicurazione. Quali sono i benefit di Heymondo Heymondo propone, all’interno del suo sito ufficiale, 3 tipologie di assicurazione di viaggio che ti permettono di acquistare una polizza fatta a misura delle tue esigenze. Le opzioni che puoi trovare sono: Viaggio tranquillità – una polizza che prevede un massimale di 2,5 milioni sulle spese mediche. 1.000€ per spese farmaceutiche o visite di ambulatorio. Fino a 1.000€ per le spese di trasporto sanitario del soggetto vivo o della salma e molte altre specifiche. Concludono il pacchetto l’assistenza legale e la responsabilità civile con un tetto massimo di 100.000€; Viaggio top – prevede l’innalzamento del livello dei massimali previsti dalla polizza precedente aggiungendo le sezioni: infortunio e morte; bagaglio con ulteriori coperture; ricerca e salvataggio in caso di smarrimento del soggetto; Viaggio premium – questa è la versione più completa per viaggiare in sicurezza con Heymondo. Essa comprende infatti un ulteriore incremento dei massimali rispetto alle due polizze precedenti e prevede inoltre l’opzione annullamento con un leggero sovrapprezzo. Oltre alle tre principali fasce di copertura, puoi trovare altre opzioni che prevedono formule per viaggiare in sicurezza a lungo e, in alcuni casi, con un biglietto di sola andata. All’interno della piattaforma potrai scegliere infatti di affidarti ad un’assicurazione di viaggio annuale: una polizza che copre tutti i tuoi viaggi con durata non superiore ai 60 giorni, trascorsi nell’arco di un intero anno. Qualora decidessi di stipulare questa tipologia di assicurazione devi sapere che ogni viaggio che compi deve cominciare e terminare all’interno del tuo Paese di residenza. Questo paletto esclude infatti la copertura per tutti i viaggiatori che vogliono partire senza aver necessariamente già acquistato un volo di ritorno. Hai deciso di dare una svolta alla tua vita e hai comprato un volo di sola andata? Allora puoi scegliere l’assicurazione viaggio Heymondo a lunga permanenza. Questa opzione è pensata apposta per i viaggiatori che decidono di non pianificare la data del loro rientro, ma che vogliono godersi appieno ogni tappa del loro viaggio in sicurezza. Inizialmente questa polizza ha una durata di 90 giorni che può essere estesa in ogni momento di 30, 90, 180 oppure 240 giorni in base al pacchetto che selezioni. Io personalmente da quando ho scoperto la piattaforma di Heymondo, ho sempre scelto per i miei viaggi zaino in spalla quest’ultima alternativa. Un’opzione versatile che risponde ad ogni mia singola esigenza. Ulteriori estensioni per viaggiare in sicurezza Quando viaggio nel mondo sento la necessità di portare con me tutti gli strumenti che mi permettono di documentare la mia esperienza per poi raccontare quello che vedono i miei occhi nei social e nel mio blog. Grazie a Heymondo posso acquistare l’estensione specifica per l’attrezzatura elettronica. Con questa opzione posso portare con me pc, videocamera e altri oggetti senza la preoccupazione di spendere soldi aggiuntivi qualora il mio bagaglio e la mia attrezzatura venissero rubati o danneggiati. Sei un amante degli sport e vuoi sentirti al sicuro in qualsiasi parte del mondo? Allora puoi scegliere l’estensione più adatta alla tua sete di adrenalina che Heymondo mette a disposizione per te. L’estensione per gli sport estremi ti permette di coprire eventuali infortuni causati durante l’attività sportiva. Sei pronto a surfare le onde indomabili di Nazarè, nel nord del Portogallo? Viaggiare in sicurezza – ma a che prezzo? Ci tengo a precisare che ogni viaggio è a sé e, di conseguenza, anche la polizza che andrai a stipulare con Heymondo può variare di prezzo in base alle tue necessità. Per darti un’idea di un’ipotetica spesa ti riporto un esempio di preventivo che puoi richiedere facilmente accedendo alla piattaforma. L’esempio che ti riporto è inerente ad un'assicurazione di viaggio di 7 giorni in Indonesia, il prezzo è a persona ed include già il mio sconto del 10%, che puoi attivare anche tu accedendo alla piattaforma tramite il mio link Heymondo. Viaggio tranquillità: 23,56 € Viaggio top: 27,82 € Viaggio premium: 37,04 € Il prezzo finale non include alcuna estensione e non prevede l’annullamento della polizza in caso di necessità. Come sottoscrivere l'assicurazione di viaggio con Heymondo Se sei in procinto di partire e vuoi viaggiare in sicurezza, il mio consiglio è scaricare l’applicazione di Heymondo e registrarti nel sistema. Una volta entrato nella piattaforma, esegui una serie di preventivi, cercando di costruirti una polizza in base alle tue necessità. Qualora trovassi il preventivo che più ti soddisfa, inserisci il mio codice sconto del 10% in modo da risparmiare ulteriormente sul tuo prezzo finale. Procedi poi al pagamento della quota inserendo la data che sancirà l’inizio della tua copertura assicurativa. Lo step finale è quello di rilassarti e goderti il tuo prossimo viaggio, con la consapevolezza che qualsiasi cosa accada, avrai al tuo servizio, h24 7 su 7, il service di Heymondo che saprà aiutarti e supportarti in qualsiasi momento con la professionalità che li contraddistingue da sempre. Come gestire un sinistro con Heymondo L’imprevisto, quando si è in viaggio, è sempre dietro l’angolo. Grazie ad Heymondo parti preparato, conoscendo già i due metodi principali per gestire un sinistro. Il primo metodo è quello di gestire il tutto tramite l’applicazione, potrai interfacciarti con l’assicurazione rapidamente e soprattutto in maniera semplice, effettuando una chiamata di emergenza qualora non possieda una sim locale. Basterà agganciare il proprio telefono ad una rete Wi-Fi ed avviare l’applicazione. Qualora l’applicazione non dovesse funzionare, basterà aprire, come secondo metodo, il sito internet della compagnia, inserire il numero di polizza oppure le 8 cifre finali del tuo codice fiscale, ed ottenere il numero telefonico gratuito da chiamare in caso di emergenza. Entrambi i metodi trovano il supporto di gente competete e disponibile ogni giorno a tutte le ore, sabato e domenica inclusi. Insomma, cosa aspetti? Attiva la tua assicurazione di viaggio in sicurezza con Heymondo e parti verso la tua prossima avventura nel mondo. Hola vagabondo... e adesso? seguimi su Instagram, per scoprire dove mi trovo e cosa sto facendo; leggi i miei articoli, per scoprire nuove fantastiche destinazioni, consigli di crescita personale e molti trucchi per risparmiare in viaggio; Sei alla ricerca di nuove avventure? Scopri i viaggi che ti daranno la possibilità di vagabondare assieme a me nel mondo con SiVola. Alla prossima. Sogna Esplora Cresci!

  • Paura di partire da solo: 5 step per affrontare ogni timore

    Non sei solo! È capitato anche a me di desiderare fortemente quel viaggio per poi bloccarmi a causa della paura di partire da solo. Ci sono passato nel 2020 quando, pochi giorni prima di partire per l'India, mi chiedevo se fossi capace. Capace di affrontare il mondo con uno zaino in spalla. Non sei solo e come te conosco decine di viaggiatori che hanno vissuto la tua stessa emozione. Eppure sono riusciti a superarla. Come? In questo articolo trovi 5 step fondamentali che ti permetteranno di compiere quel passo verso l'ignoto. 5 gradini che ti aiuteranno a scalare le paure. Leggi fino in fondo questo blog post e otterrai delle basi solide con cui superare i momenti negativi che solo un viaggio ti svela. Sei pronto a sconfiggere la tua paura di partire da solo? Il viaggio attraverso i timori: la mia visione Un viaggio non è semplicemente il percorso che intraprendi partendo da A e giungendo a B. Un viaggio è un’esperienza a 360°, dentro e fuori di te. Viaggiare a lungo verso una meta sconosciuta, ti permette di conoscerti davvero. Ti consente di portare alla luce la tua parte più nascosta e insidiosa di te. Partire in viaggio da solo serve a non rimanere ancorato alle tue radici mentali, scoprire luoghi sconosciuti, nuove culture e visioni differenti dalla tua. A volte però l’idea di partire provoca un’irrazionale senso di timore. Paura dell’ignoto, di non essere all’altezza della situazione o di non riuscire a vivere quell’esperienza al meglio. Hai paura di mollare tutto, di lasciare il porto sicuro e vagare nel nulla. È capitato a tutti almeno una volta di spaventarsi al pensiero di partire, di sentire quel nodo stringersi alla gola. E se per molti questa sensazione di incertezza e smarrimento passa, per alcuni invece funge da vero e proprio blocco: fisico e mentale. Come fare quindi a superare la paura di partire da solo e trovare il coraggio di cambiare vita? 5 passi per affrontare la paura di partire da solo In questo paragrafo voglio elencarti gli step necessari da seguire per sconfiggere il timore di partire da solo. Questi consigli hanno aiutato molti viaggiatori. Alcuni passi che ti elenco sono frutto della mia esperienza e di quella di tante altre persone. Questo dettaglio lo trovo affascinante. Riassume un po' la mission di ogni viaggio: conoscere gli altri imparando dalla loro esperienza. Ecco quindi tutto ciò di cui hai bisogno per non farti bloccare dalla paura di viaggiare da solo: 1 – Superare la paura di partire: cambia il tuo mindset Quando ti manca il coraggio di prendere in mano le redini della tua vita, la mente si rifugia in un luogo sicuro chiamato comfort-zone. Nella comfort-zone, alienato dalle tue paure, non corri il rischio di affrontare tutto quello che più ti inquieta. Dentro a quella bolla di sicurezza non hai la possibilità di provare cosa voglia dire vivere veramente. Di conseguenza l’infelicità e la negatività prendono il sopravvento. Quando capisci di essere finito in questo circolo vizioso allora è giunto il momento di cambiare la tua mentalità e superare la paura di partire da solo. Impara ad allenare la tua mente alla positività, nutrila con pensieri che favoriscano la tua crescita piuttosto che la tua retrocessione. Cambiando la tua visione muta anche il tuo approccio agli eventi. Ogni passo compiuto con determinazione e positività, accorcia la distanza che ti separa da una vita serena. Grazie alla serenità si abbasserà di conseguenza la probabilità di reagire con paura di fronte all’opportunità di cambiare vita viaggiando. 2 – Fatti ispirare dalle storie di altri viaggiatori Quando hai raggiunto uno stato di serenità sarà il momento di allenare quella parte della mente che reagisce agli stimoli positivi. Un metodo molto incisivo è quello di leggere la storia di chi ce l'ha fatta. Ho scritto un articolo dedicato a 20 libri che possono aiutarti a prendere spunto e coraggio: storie che ispirano - 20 libri preziosi per cambiare vita e viaggiare. Io stesso, prima di partire da solo, ho letto le storie di tanti scrittori/viaggiatori che hanno saputo infondermi fiducia, consapevolezza e serenità. Uno tra tutti è Gianluca Gotto che, negli ultimi anni, è diventato un vero e proprio faro per me. I suoi libri sono scorrevoli, infondono positività e dispensano molti consigli per chi vuole che il mondo diventi la sua seconda casa. Un altro punto di riferimento è Tiziano Terzani. Le sue ultime memorie, racchiuse nel libro “La fine è il mio inizio” sono state la scintilla che mi ha fatto innamorare dell’Asia. Altre testimonianze e storie di vita le puoi scovare all'interno del mio blog. Ci tengo a suggerirtene due in particolare. Sono due donne che hanno fatto del viaggio la loro vita e per me sono tutt'oggi un grande punto di riferimento. Ti invito a leggere l'intervista a Sara Katsukawa e il viaggio in solitaria di Alessia Piperno. 3 – Apriti a nuove prospettive lavorative Molte persone sono convinte che senza presentarsi nello stesso posto, tutti i giorni, ad orari prestabiliti, sia l’unica alternativa che ad oggi esista per sopravvivere. La realtà però è diversa oramai. Ad oggi, grazie ad internet, riusciamo a reperire nozioni utili per intraprendere una nuova carriera lavorativa come ad esempio: diventare nomade digitale. I nomadi digitali hanno la possibilità di spostarsi nel mondo continuando a lavorare da un semplice computer o smartphone. So cosa ti stai chiedendo: è l'unica alternativa valida? Fortunatamente sono molti i lavori che ti permettono di viaggiare nel 2024. E se non hai abilità spendibili sul mercato del lavoro online non demordere! Esistono alcune piattaforme di work and travel exchange che tigarantiscono vitto e alloggio gratuiti in cambio di qualche ora di lavoro ogni settimana. Ho scritto alcuni articoli in merito alle esperienze che puoi vivere per viaggiare spendendo poco e affrontare la paura di partire da solo: Lavoro in cambio di vitto e alloggio; Wwoof all'estero; Workaway pro e contro; Volontariato a Calcutta; Come funziona il workexchange di WorldPackers. 4 – Superare la paura di partire pianificando Se tutto ciò che ti spaventa è compiere un grande salto nel vuoto, non farti prendere dallo sconforto. Un trucco per superare la paura di partire da solo e cambiare vita è programmare tappa per tappa il tuo viaggio. Non c’è peggior situazione di ritrovarsi in viaggio senza sapere cosa fare o, ancor peggio, dove andare. Soprattutto quando sei un viaggiatore alle prime armi. Non farti intimorire dalle incertezze e pianifica tutto. Ragionando con lucidità avendo un piano dettagliato sotto mano, la paura non ha ragione di esistere. Comincia a chiederti: quando ho intenzione di partire, dove voglio atterrare, quali esperienze mi piacerebbe vivere oppure quali documenti servono per attraversare quel confine. Un ottimo esempio di pianificazione include anche un piano per la tua sicurezza. Quando viaggio da solo sono consapevole che l’imprevisto è sempre dietro l’angolo. Per questo mi affido ad HeyMondo, una polizza assicurativa economica e completa che mi permette di viaggiare in tutto il mondo senza timori. 5 – Non aver paura di fallire Il timore per eccellenza che tiene ancorate le persone alla comfort-zone è la paura di fallire. Gli sbagli, i ripensamenti e i cambi di direzione non sono più contemplati. Viviamo in un mondo che mira alla perfezione. Questo però crea un enorme senso di disagio a chi, come te, vuole cambiare radicalmente vita. Non aver paura di partire da solo e abbraccia il cambiamento. Non dare retta alle persone che ti giudicano a causa della loro frustrazione e insoddisfazione. Accetta la probabilità che qualcosa possa andare storto, perché spesso la strada che porta alla felicità è quella meno battuta, piena di insidie e tutta in salita. Vivi giorno per giorno senza rimuginare il passato e senza preoccuparti per un futuro che non puoi prevedere. Goditi il processo, ogni attimo del tuo tempo presente perché è l’unico momento che puoi assaporare intensamente. Abbandona l’idea di essere perfetto ed infallibile. Non importa cosa può accadere una volta che decidi di lasciare il porto sicuro e avventurarti verso la tua nuova vita. Fermati, respira a fondo e impara dalla natura che ti circonda: il sole sorgerà lo stesso, giorno dopo giorno. Hola vagabondo... e adesso? Sono certo che leggere questi 5 passi per affrontare la paura di partire da solo ti siano serviti come trampolino di lancio. A volte basta veramente poco per chiudere gli occhi ed abbracciare il proprio destino. Io sono fiducioso che il tuo possa essere illuminato dalla luce della felicità. Se hai trovato utili questi consigli e vuoi approfondire molti temi sappi che sono sempre in viaggio per imparare dal mondo e riportare in questo blog la mia esperienza. Detto ciò non mi resta che invitarti a: seguirmi su Instagram, per scoprire dove mi trovo e cosa sto facendo; leggere i miei articoli, per scoprire nuove fantastiche destinazioni, consigli di crescita personale e molti trucchi per risparmiare in viaggio; Scoprire i viaggi che ti daranno la possibilità di vagabondare assieme a me. Alla prossima. Sogna Esplora Cresci!

  • Worldpackers: come funziona il work exchange

    Ti sei mai chiesto come tante persone riescano a viaggiare a lungo termine in giro per il mondo? La risposta è molto semplice: hanno scoperto Worldpackers e capito come funziona il work exchange! In molte occasioni, anche io ho potuto constatare la potenza e la versatilità del work exchange: un sistema che ti permette di vivere esperienze autentiche a costo zero. Grazie a questo articolo scopri come sia possibile viaggiare a lungo e risparmiare, il sogno di tutti gli aspiranti backpackers! Sei pronto a scegliere la tua prossima avventura nel mondo? Come viaggiare low cost con il work exchange Per viaggiare a lungo non è necessario possedere molti soldi, come la maggior parte delle persone è portata a pensare. Esistono infatti delle piattaforme che offrono l’opportunità di svolgere attività di lavoro volontario in tutto il mondo. Occasioni come il work exchange ti permettono di immergerti nei meandri di una nazione e viverne la quotidianità in modo autentico. Il tutto spendendo poco o nulla! Alla base di questa possibilità c’è infatti lo scambio: da un lato ci sei tu, un viaggiatore che mette a disposizione il suo tempo, le sue capacità e le sue abilità; dall’altra parte c’è l’host che offre vitto, alloggio e mille altre opportunità. Quali lavori vengono offerti con il work exchange Il work exchange ti offre innumerevoli opportunità lavorative: Volontario ambientalista; Receptionist/tuttofare; Operaio edile; Giardiniere/agricoltore; Bartender/cameriere ; Insegnante madrelingua; Fotografo/videomaker; Guida turistica/accompagnatore; Babysitter per i figli dell'host. La lista delle opportunità di lavoro è talmente ampia che a scriverle tutte non basterebbe una vita intera! Ora che hai capito come poter viaggiare a basso costo, sei curioso di scoprire quale piattaforma è più indicata per vivere questo tipo di esperienze, giusto? Come funziona Worldpackers: tutto ciò che devi sapere Worldpackers è una piattaforma che conta più di 3 milioni di iscritti da tutto il mondo ed è considerata una tra le più affidabili e sicure. Un dato a supporto di questa tesi è che il 57% degli utenti iscritti a questo servizio sono di sesso femminile. Per i founder della piattaforma la sicurezza è la massima priorità. Per capire appieno come funziona Worldpackers bisogna conoscere la sua missione: Creare una comunità basata sullo scambio genuino per rendere i viaggi più accessibili a tutti coloro che cercano un’esperienza culturale autentica, che hanno a cuore l'ambiente e la sostenibilità fornendo la migliore esperienza possibile di travel work exchange. Con Worldpackers puoi eliminare i 3 timori che preoccupano chi, come te, sta pensando di cambiare vita e mettersi alla prova: Non hai bisogno di tanti soldi per viaggiare; Puoi scegliere l’esperienza più adatta alle tue caratteristiche; Worldpackers ti segue nel processo ed esclude spiacevoli fregature. Come capire l'autenticità di un host: le recensioni Il modo migliore per valutare in primis la qualità di un’esperienza e l’affidabilità di un host è quello di leggere attentamente le recensioni che altri viaggiatori hanno scritto. Ad esempio: un host con poche recensioni potrebbe essere nuovo all’interno della piattaforma, quindi adatto a chi è più esperto nel campo del work exchange. Un host con molte recensioni è perfetto invece per chi si affaccia per la prima volta ad un'esperienza simile, sempre se queste sono per lo più positive. Presta quindi la massima attenzione ai punteggi verificati e a ciò che scrivono gli altri viaggiatori in merito all'host che stai valutando. Diffida dalle persone che ti offrono la luna e persino da quelle che ti chiedono di lavorare ore extra a quelle consentite: 25 ore a settimana. Quanto costa iscriversi a Worldpackers L’iscrizione alla community è gratuita e ti permette di accedere a svariati contenuti come articoli, video, guide e persino podcast direttamente sulla piattaforma. Puoi inoltre consultare tutte le esperienze, le posizioni e le proposte che gli host mettono a disposizione in modo tale da capire come funziona Worldpackers a titolo gratuito. Una volta scovata l’esperienza che più ti piace iscriviti al servizio direttamente dal sito di Worldpackers usufruendo di uno sconto di 10$ inserendo il codice VAGABONDALE in fase di pagamento. Per usufruire e partecipare ai programmi, viaggiando in tutto il mondo, dovrai versare una quota di iscrizione che ha un costo di 49$. Se viaggi in coppia non solo hai la possibilità di trovare esperienze mirate, ma potrai anche risparmiare notevolmente sulla quota. L’iscrizione è valida per 12 mesi alla fine dei quali puoi scegliere se rinnovare la tua permanenza o meno all’interno della piattaforma. Una volta ottenuto lo status di membro certificato potrai contattare direttamente l’host. Hola vagabondo... e adesso? Sono certo che conoscere come funziona Worldpackers ti abbia permesso di scoprire un trucco efficace per viaggiare a lungo spendendo realmente poco. Sono sempre felice quando ascolto le esperienze di molti viaggiatori che aderito ad uno o più programmi di work exchange nel mondo. Questo perché ogni storia è diversa, ogni esperienza entusiasmante e soprattutto ogni racconto è motivo di forte ispirazione. Se ti è piaciuto l'argomento trattato non mi resta che invitarti a: seguirmi su Instagram, per scoprire dove mi trovo e cosa sto facendo; leggere i miei articoli, per scoprire nuove fantastiche destinazioni, consigli di crescita personale e molti trucchi per risparmiare in viaggio; Sei alla ricerca di nuove avventure? Scopri i viaggi che ti daranno la possibilità di vagabondare assieme a me nel mondo con SiVola. Alla prossima. Sogna Esplora Cresci!

  • "Ikigai" - Come trovare lo scopo della tua vita

    Le domande esistenziali sull’essere sono ampiamente state discusse nel corso dei secoli. In principio chi poteva permettersi di porsi determinati quesiti erano ben poche persone. Ad oggi invece, la cultura e il tempo per se stessi sono comuni a tutti. Questo ha fatto in modo che molte più persone possano mettere in discussione quei fatidici quesiti: chi sono? Cosa voglio fare nella vita? Per quale scopo sono al mondo? Sono sicuro che anche tu, negli anni, ti sei interrogato su domande simili a queste. Non so se tu abbia trovato delle risposte o meno, ma ti domando: hai mai sentito parlare della filosofia giapponese dell’Ikigai? “Ikigai” - La filosofia giapponese Direttamente non traducibile in italiano, la parola Ikigai contiene un significato molto denso: “Iki” nella lingua giapponese, coniatrice di questo termine affascinante, significa “esistenza”, mentre “gai” viene utilizzato per indicare lo “scopo”. Unendo i termini analizzati si evince che la filosofia giapponese dell’Ikigai possa così essere tradotta: lo scopo della vita. Entrando nel profondo di questa parola si può estrapolare qualcosa di più. Non viene solamente visto come lo scopo della vita, bensì come quella motivazione che ti fa alzare la mattina oppure come l’attitudine che non ti abbandona e che ti spinge a svolgere qualcosa ogni giorno con lo stesso spirito. Per meglio dire: tutto ciò che fai per valorizzare il tempo della tua esistenza. Alcuni mesi addietro, mi sono imbattuto nella piacevole lettura del libro “Le coordinate della felicità” di Gianluca Gotto, che ti consiglio vivamente. Durante la narrazione, l’autore viene a conoscenza della filosofia giapponese dell’Ikigai e lo relaziona alle sue molteplici esperienze. Spiega questo concetto come: Quelle domande scomode che in Occidente cerchiamo di evitare ma che in Giappone fanno parte della quotidianità delle persone. Ho riflettuto a lungo su queste parole. Nel nostro mondo, per quanto si cerchi di indagare determinati quesiti della vita, si preferisce evitare l’argomento probabilmente a causa delle risposte ad esso correlate. Abbiamo paura di scoprire che molti sforzi compiuti giornalmente risultino vani o in contrasto con tutto ciò che ci farebbe stare bene. Invece di provare timore difronte a queste domande, dovremmo ancor di più scavare in profondità. Non saresti felice di conoscere quale sia lo scopo della tua vita? Ikigai - Lo scopo della tua vita Arrivare al nocciolo della questione è davvero molto semplice, ma richiede un grande sforzo mentale e molta umiltà. Devi essere estremamente sincero con te stesso, dedicarti del tempo per pensare senza giudicare i tuoi pensieri. Sei ti sei imbattuto in questo articolo, posso intuire che la tua vita non ti soddisfa come dovrebbe e vuoi, di conseguenza, attuare un cambiamento. Comincia a chiederti se la tua routine sia quello che hai sempre desiderato. Sei stanco di lavorare sempre nello stesso posto, svolgendo un’attività che non ti appaga affatto? Da quanto tempo hai inserito il pilota automatico anestetizzando la tua mente? Metti sul piatto il tuo benessere fisico e quello mentale. Chiediti se ciò che fai ti rende felice. Ed ora arriva la parte più impegnativa. Se ti sei accordo di essere diventato infelice a causa della tua routine, della quotidianità che ti ha portato fuori rotta, non giudicarti e comincia la ricerca del tuo Ikigai. I 4 punti del metodo "Ikigai" La filosofia giapponese dell’Ikigai è un metodo pratico per capire qual è lo scopo della tua vita. Molto semplicemente, è l’intersezione di quattro elementi principali, ovvero quelli che dovrebbero essere i quattro capisaldi della tua vita: ciò che ami fare; ciò in cui sei bravo; ciò che può apportare un cambiamento positivo a ciò che ti circonda; ciò con cui puoi guadagnarti da vivere. Ti consiglio di disegnare in un foglio bianco le quattro aree sopra citate in modo tale che abbiano un punto di intersezione comune. Mettere i tuoi pensieri nero su bianco, ti aiuta a visualizzarli al meglio, a renderli reali e di conseguenza più facilmente perseguibili. Qualora riuscissi a trovare un filo conduttore che rispetti ognuno di questi quattro parametri allora avrai trovato il tuo scopo nella vita. Nel mio caso specifico, mi son reso conto che il mio “Ikigai” è viaggiare. Infatti, per me: viaggiare è una passione; sono molto bravo ad organizzare i miei viaggi; viaggiando con numerosi gruppi di persone ho la possibilità di far conoscere le meraviglie di questo mondo, regalando dei momenti di felicità e spensieratezza a chi condivide l’esperienza con me; grazie a SiVola, ho fatto della mia passione un vero e proprio lavoro. Viaggiare è il mio “Ikigai”, il mio scopo nella vita, ciò che mi fa alzare dal letto ogni giorno con una gran voglia di vivere. E quando non posso viaggiare, non c’è giorno che passi in cui io non desideri prendere un volo per ripartire. Lo sapevi che questa emozione ha una parola tedesca di riferimento? Ne ho parlato proprio in un articolo dedicato: Fernweh. Trova il tuo "Ikigai" e sarai felice Ognuno di noi ha un proprio Ikigai, che si trova intersecando le quattro aree menzionate in precedenza. Se per me è il viaggio, per altre persone è qualcosa di completamente diverso. Ad esempio, conosco un ragazzo a cui piace particolarmente scrivere. Senza un foglio bianco, in cui dare forma alle parole che escono dal suo profondo, è infelice. Nello specifico, il suo Ikigai è la scrittura: è ciò che gli piace, è ciò che sa fare, gli consente di rendere felici altre persone (tramite il suo blog e i suoi libri) e infine è il suo lavoro. Se il viaggio e la scrittura invece non fanno per te, puoi trovare il tuo Ikigai diventando un insegnante, un pittore, un cantante o persino un ballerino. L’Ikigai non ha limiti e soprattutto puoi trovarlo solo tu: non ci sono ricette o manuali. Lo potrai scoprire guardando dentro te stesso e provando nuove esperienze. Sono sicuro che unendo ciò che ti fa stare bene, che ti appassiona, che può essere utile agli altri e che ti permetta di mantenerti, troverai il vero scopo della tua vita. Hola vagabondo... e adesso? seguimi su Instagram, per scoprire dove mi trovo e cosa sto facendo; leggi i miei articoli, per scoprire nuove fantastiche destinazioni, consigli di crescita personale e molti trucchi per risparmiare in viaggio; Sei alla ricerca di nuove avventure? Scopri i viaggi che ti daranno la possibilità di vagabondare assieme a me nel mondo con SiVola. Alla prossima. Sogna Esplora Cresci!

  • Risparmiare viaggiando: 10 pratici consigli per farlo

    Io amo viaggiare e soprattutto risparmiare in viaggio. Quando non sono operativo con SiVola, il mio lavoro principale, amo prenotare un biglietto di sola andata per mete che ancora devo scoprire. Il viaggio, soprattutto quello on the road e zaino in spalla, mi ha fatto scoprire un mondo che mai avrei pensato di portare alla luce: quello dei viaggi low cost. Si, hai capito bene. Si può esplorare il mondo avendo un occhio di riguardo al portafogli. Ed è per questo che ho voluto dispensare 10 consigli, frutto della mia esperienza da viaggiatore. È davvero possibile risparmiare viaggiando? 1. Scelta del periodo Il primo consiglio per risparmiare viaggiando è quello di prestare molta attenzione in primis alla scelta della meta da raggiungere, in secondo luogo del periodo in cui partire. Non puoi immaginare quante centinaia di euro si possono risparmiare semplicemente scegliendo di viaggiare in bassa stagione. Come saprai, i mesi di luglio e agosto in Italia sono considerati di alta stagione. Allo stesso tempo però, in nazioni come l’Australia, gli Emirati Arabi Uniti o in alcuni stati del Sud America, gli stessi mesi sono considerati di bassa stagione. Capirai da te che con l’alta stagione il prezzo giornaliero impiegato per vivere in una determinata nazione aumenta notevolmente mentre, al contrario, durante la bassa stagione, si possono scovare delle occasioni capaci di farti risparmiare notevoli somme di denaro. 2. Risparmiare viaggiando: Volare low cost Un altro consiglio per risparmiare viaggiando è inerente alla scelta del proprio volo. Se hai l’aspirazione di visitare terre lontane come l’Australia, la Costarica o il Sudafrica l’unico mezzo che riesce a portarti a destinazione in breve tempo è proprio l’aereo. Ma come fare per risparmiare sul volo? La stagionalità, anche in questo caso, è fondamentale per poter salvaguardare il tuo portafogli. Prenditi in anticipo di qualche mese per prenotare il tuo volo: per i voli europei dalle 3 alle 5 settimane prima; per i voli intercontinentali almeno 4 o 5 mesi prima. Oltre alla stagionalità, è possibile sfruttare un bug del sistema che alcune compagnie aeree sono soggette ad avere: questo fenomeno si chiama errore di prezzo. Per approfondire questo argomento, ho preparato un articolo più dettagliato: errori di prezzo – trucco per risparmiare in viaggio. Non prenotare mai il volo di andata e di ritorno assieme se hai progettato un viaggio lungo fuori dai confini europei. Acquistarli separatamente, ciò ti consente di abbassare il prezzo finale. Osservando questo consiglio infatti, puoi valutare di atterrare in un aeroporto secondario rispetto a quello che è consigliato prendendo direttamente un volo andata e ritorno. Questo ti permette di risparmiare ulteriormente. 3. Fissa un budget di spesa Un argomento molto delicato da analizzare prima di partire è il budget. Un viaggio on the road e zaino in spalla ti permette di compiere moltissime scelte, volte al risparmio. Fissare un budget da rispettare è fondamentale. Vuoi partire ma è la tua prima esperienza? Non preoccuparti, sono qui apposta per consigliarti il giusto approccio: stila una lista in cui inserire tutte quelle che possono essere le tue spese in viaggio. È necessario fissare un tetto massimo gli alloggi, per il cibo e bevande giornaliero, per il costo dei trasporti ed eventuali imprevisti. Ti consiglio anche di concordare anticipatamente una cifra per le esperienze da fare in loco, per il noleggio di eventuali mezzi di trasporto come la bici, per eventuali spese mediche oppure per il biglietto aereo nel caso si voglia viaggiare lontano dall’Italia. Più sarai preciso nell’elenco delle spese e più realistico potrà essere il tuo tetto massimo da rispettare. Così facendo potrai facilmente risparmiare viaggiando! 4. Risparmiare viaggiando con Letyshop Lo sapevi che esistono delle piattaforme online che ti permettono di acquistare beni materiali, voli, viaggi e chi più ne ha più ne metta, garantendoti un cashback ad ogni transizione? Ebbene sì, grazie a Letyshop hai la possibilità di risparmiare grazie ai tuoi acquisti. È un servizio totalmente gratuito e facile da usare. Io lo utilizzo da molti anni e devo dire che vedere alla fine un ritorno economico, anche se piccolo, senza fare sforzi, mi soddisfa non poco. Se vuoi approfittare anche tu di questo servizio, non perdere altro tempo e comincia a risparmiare viaggiando con Letyshop. 5. Risparmiare sul cibo Quando sei in viaggio ci sono delle spese fisse che devi affrontare giorno per giorno. La categoria acqua e cibo è una di queste e va valutata al meglio. Evita di sprecare il tuo denaro vivendo da nababbo, ricorda che il tuo scopo è quello di viaggiare lentamente e a lungo. Prendi l’abitudine di prepararti il cibo ed evitare ristoranti costosi che farebbero lievitare le tue spese. Semplifica tutto ciò che mangi, impara a mangiare cibo proteico e cereali, effettua la spesa consapevolmente e rispetta un regime alimentare sano ed equilibrato. Quando scegli l’alloggio dove trascorrere le notti, individua quelli che offrono anche la possibilità di usufruire della cucina. Avendo l’occasione di prepararti le pietanze da te noterai subito che il risparmio a fine viaggio sarà notevole. Se per motivi organizzativi non riesci a cucinare, aguzza la vista e ricerca posti autentici dove si riuniscono i locals. In alcune aree del mondo come in Nepal, Vietnam e Thailandia, puoi rifocillarti grazie all’economico street food che puoi trovare letteralmente ovunque. Non solo supporti la popolazione locale, ma eviti spese inutili e risparmi notevolmente. Ultimo consiglio è quello di utilizzare le applicazioni che permettono di usufruire di sconti interessanti prenotando direttamente dalla piattaforma. Le più famose in Italia e in Europa sono The Fork e Groupon. 6. Risparmiare viaggiando: eliminare la spesa fissa dell'acqua Ti sembrerà assurdo ma se ci pensi l’acqua, come il cibo, è una spesa fissa giornaliera da affrontare. È l’elemento principale che ci tiene in vita e per questo è un bene primario su cui fare affidamento. Io ti consiglio di non comprare giornalmente bottigliette di acqua in plastica poiché incidono fortemente sull’inquinamento. Da anni, per i miei viaggi, utilizzo la borraccia della WaterWell. Grazie a questa borraccia hai sempre l’acqua a portata di mano e grazie al filtro puoi riempirla anche con acqua non potabile. Quando si riempie con acqua potabile consiglio di togliere il filtro in modo da non sprecarlo e volendo si può usare la cannuccia. Grazie a WaterWell risparmi i soldi che spenderesti comprando bottigliette d’acqua e aiuti anche l'ambiente. Ha una capienza di 700 ml e il filtro a carboni ricambiabile pulisce fino a 1000 litri di acqua, che equivalgono a 2000 bottigliette in plastica da 500 ml. Se si bevono 2 litri d'acqua al giorno con il filtro durerà 500 giorni. 7. Risparmia sugli spostamenti Personalmente cerco di muovermi il più possibile a piedi (ecco perché è importante partire leggeri). Per il resto privilegia l’utilizzo dei trasporti pubblici anziché i mezzi turistici. Anche il noleggio della bici è in molti Paesi una soluzione economica. Esempio: in Messico un giorno ho noleggiato una bici e mi sono girato tutti i Cenote in autonomia piuttosto che noleggiare un motorino o partecipare ad un tour. Se disponibili, considera i servizi di car sharing come BlaBlaCar o driver come Uber, altrimenti puoi sempre chiedere una passaggio tramite Autostop. Vuoi provare l’esperienza della vanlife in giro per il mondo? Un consiglio utile per risparmiare viaggiando è sicuramente quello di utilizzare un’applicazione che ti permette di non sperperare i tuoi soldi consigliandoti i posti più economici dove fare rifornimento. Per questo puoi affidarti a Gasoline Now. Puoi inoltre scaricare Park4night, una piattaforma con un interfaccia molto simile a GoogleMaps che ti permette di scovare wild spot, aree di sosta gratuite e parcheggi sicuri non a pagamento dove trascorrere le tue notti stellate. Grazie a queste due applicazioni la tua esperienza sarà sicuramente ricca di emozioni e molto più economica. 8. Risparmiare viaggiando: consigli sull’alloggio Un altro consiglio molto importante se vuoi risparmiare viaggiando è quello di affidarsi a strutture ricettive che non siano lussuose ma che donino il comfort necessario per continuare a viaggiare in salute e riposato. Affidati anche questa volta ad applicazioni come Booking.com e Airbnb, che offrono i migliori alloggi a prezzi molto convenienti. L’ostello è sicuramente una delle scelte più economiche su cui fare affidamento. I dormitori sono formati da svariati letti spesso a castello, ognuno assegnato ad un ospite, con bagno e doccia in comune. Conoscere viaggiatori e risparmiare sono solo due degli aspetti positivi della vita in ostello. Alcuni alloggi, per venire incontro alle esigenze dei viaggiatori, offrono un posto letto gratuito in cambio di una prestazione lavorativa di qualche ora. Il Bed&Breakfast è un’alternativa che permette di risparmiare viaggiando. Il B&B consente di avere comodità, privacy e persino servizi come il noleggio bici, auto o convenzioni con ristoranti e mezzi di trasporto pubblici. È sicuramente meno vantaggioso di un ostello, ma hai la possibilità di sfruttare ben altre comodità. I campeggi sono una valida scelta, soprattutto se si ha una tenda, per risparmiare qualche soldo avendo però una gamma di servizi davvero comoda. Hai mai pensato di partire per un viaggio di volontariato? Oppure di sfruttare le piattaforme all’interno delle quali gli host mettono a disposizione vitto e alloggio in cambio di qualche ora del tuo tempo impiegata in una mansione? Se non ne eri ancora a conoscenza, ti consiglio di dare un’occhiata al sito di Worldpackers. All’interno di questa piattaforma puoi scegliere la destinazione che più ti piace, selezionare l’host che fa per te e vivere un’esperienza indimenticabile che rivoluzionerà la tua vita! 9. Impara a contrattare Noi italiani siamo meno avvezzi ad utilizzare questa pratica. In viaggio però, questa abilità ti permette di risparmiare notevolmente. Come citato nel punto precedente, utilizzando varie piattaforme hai la possibilità di scovare gli alloggi migliori ad un prezzo eccezionale. Questi alloggi però sono fisicamente inseriti all’interno delle mappe di Google. Qualora riuscissi a individuare i dati dell’ostello o B&B che sia, contattalo tu stesso e prova a contrattare il prezzo. Applicazioni come Booking.com o Airbnb solitamente chiedono delle commissioni ai proprietari delle varie strutture. Queste commissioni si aggirano attorno al 15 – 20 % sul prezzo finale. Proponi uno sconto al tuo host prenotando direttamente senza utilizzare alcuna piattaforma, in caso accettasse avresti risparmiato una buona parte di soldi. Anche sul cibo o sui beni materiali puoi contrattare il prezzo. Non accettare mai la prima offerta, mostrati dubbioso o indeciso e fatti vedere pronto ad andartene. L’altra persona sarà più propensa e lanciare una cifra finale che, se concorda con quella che avevi in mente, potrai a tua volta accettare. 10. Assicurazione di viaggio Un consiglio indispensabile, nonché una vera e propria soluzione da portare sempre con te quando viaggi fuori dall'Europa, è l'assicurazione viaggio di Heymondo: una polizza versatile, fatta su misura per te, con il miglior rapporto qualità-prezzo. Heymondo si impegna ad essere sempre al tuo fianco nel momento del bisogno. Clicca sull'immagine per approfittare del mio sconto. Questo è un ottimo modo per risparmiare in viaggio qualora dovessero capitarti delle spese sanitarie impreviste. I viaggi on the road zaino in spalla non sono sempre tutti rose e fiori. L’imprevisto è sempre dietro all’angolo. Con Heymondo però non mi sono mai fatto cogliere impreparato! Se vuoi viaggiare sicuro, coperto e senza pensieri allora sfrutta il mio sconto del 10% sul prezzo finale. Spero che questi consigli possano tornarti utili se non oggi in un futuro prossimo. Vagabondare low cost è un'arte che a stento si abbandona nella vita. Sei pronto a mettere in pratica tutti i consigli per risparmiare viaggiando nel mondo? Hola vagabondo... e adesso? seguimi su Instagram, per scoprire dove mi trovo e cosa sto facendo; leggi i miei articoli, per scoprire nuove fantastiche destinazioni, consigli di crescita personale e molti trucchi per risparmiare in viaggio; Sei alla ricerca di nuove avventure? Scopri i viaggi che ti daranno la possibilità di vagabondare assieme a me nel mondo con SiVola. Alla prossima. Sogna Esplora Cresci!

bottom of page