top of page

Risultati di ricerca .

116 elementi trovati per ""

  • 5 hobby per migliorare la vita

    Lo sai che basterebbe impegnarti ogni giorno in 5 hobby per migliorare la vita? Dalla notte dei tempi l’uomo cerca risposte alle domande più profonde dell’esistenza. Uno degli argomenti più blasonati e più richiesti, soprattutto negli ultimi anni, è il tema della felicità. Esiste un modo per essere sempre felici? Come posso fare per migliorare la vita Durante la mia vita, spesso mi sono posto simili quesiti, cercando di rispondere a me stesso nella maniera più limpida e concreta possibile. Ho capito con il tempo che non esiste una legge valida per tutti, questo perché la vita di ognuno di noi è unica e speciale a modo suo. Considerando questi fattori, la risposta alle domande esistenziali come quelle inerenti alla felicità, hanno mille sfaccettature diverse. Viaggiando nel mondo mi sono ritrovato in molte occasioni a dover condividere le mie giornate con la mia mente, i miei pensieri e le mie abitudini. Quando hai la possibilità di trascorrere molto tempo con te stesso, puoi scoprire molte cose interessanti. Io ad esempio, ho esplorato le zone più remote delle mie emozioni, portando alla luce molte informazioni che in altri ambiti non sarei mai riuscito ad apprendere. Ho capito che per essere felice non avevo bisogno di cose materiali, oggetti costosi o circondarmi di persone importanti. Per essere felice avevo bisogno di rivedere le mie priorità, mettermi al primo posto e ricercare degli hobby per migliorare la vita, capaci di rendermi sereno e in pace con me stesso. 5 hobby per migliorare la vita Sono giunto a questa conclusione seguendo un ragionamento molto semplice: se la tua vita è costernata di cattive abitudini, tutto ciò che ne puoi ricavare sono esperienze altrettanto negative. Nascono così sentimenti come l’insoddisfazione, la frustrazione, il malumore e la svogliatezza. Più alimenti queste emozioni negative e più entri in un loop dal quale riemergere è molto complesso. Se nella tua quotidianità hai abitudini positive, sei più propenso ad essere motivato, soddisfatto, sereno ma soprattutto felice. Basta avere la volontà di cambiare le tue abitudini, scegliendo quelle che ti possono portare più benefici. Così facendo avrai la possibilità di migliorare la vita. È essenziale anche sottolineare che senza determinate situazioni spiacevoli non saresti in grado di apprezzare quelle più piacevoli. I momenti belli, per essere assaporati fino in fondo, hanno bisogno di attimi più bui. Ricordo ancora quando, nel cuore del Messico, scrissi sul mio diario di bordo 5 hobby per migliorare la vita. Li suddivisi in categorie, ognuna delle quali avrebbe soddisfatto un tassello essenziale per la mia esistenza: Trova un hobby che ti tenga in forma; Trova un hobby che stimoli la tua creatività; Trova un hobby che accresca la tua conoscenza; Trova un hobby che ti faccia guadagnare; Trova un hobby che ti permetta di evolvere il tuo mindset. 1 - Trova un hobby che ti tenga in forma Il tuo corpo è come un tempio sacro: devi prendertene cura e rispettarlo. Per questo motivo ti consiglio di trovare un hobby che lo mantenga in salute. Andare a correre, fare attività fisica, danzare o praticare uno sport sono solo alcuni esempi che puoi prendere in considerazione. Io ad esempio amo lo yoga: una disciplina che allena il fisico, la mente e aiuta a rallentare il ritmo delle mie giornate. Stress, dolori muscolari e agitazione si attenuano poco dopo aver iniziato a praticare quest’arte meravigliosa. Non sottovalutare il potere della mente, anche quella va allenata proprio come un muscolo poiché è il centro nevralgico di tutti i tuoi pensieri ed azioni. Una mente sana, sgombra e tranquilla ti porta ad assumere delle abitudini positive o hobby per migliorare la vita. La tua felicità arriverà poi di conseguenza. 2 - Trova un hobby che ti faccia che stimoli la tua creatività Ti sei mai fermato a guardare attentamente un bambino? I bambini sono innocenti, hanno pensieri lineari e soprattutto sono spesso molto felici. A cosa è dovuta questa serenità? Sono quasi certo che se andiamo ad analizzare a fondo questo argomento, ci accorgiamo che un bambino ha molta più libertà di pensiero di un adulto. Un bambino ha la possibilità di sviluppare la sua creatività, di guardare il mondo sotto varie angolazioni e di inventarsi degli hobby per migliorare la vita. Il tutto senza rendersene conto. I bambini giocano, ridono, interagiscono con il prossimo senza barriere mentali. Non sanno cosa sia la società e non hanno troppe pressioni esterne. Sono dunque più liberi di esplorare ed esplorarsi. Un adulto invece, che negli anni ha sviluppato la sua idea del mondo ed ha un posto nella società, è molto meno propenso a ragionare liberamente. Per essere felice, devi tirare fuori quel bimbo che risiede ancora in te. E come puoi riuscirci? Dando sfogo alla tua creatività! Non giudicarti se non sei in grado, se ti vergogni o se pensi che non faccia per te. Abbatti tutte le barriere e dai sfogo a te stesso. Balla, canta, disegna o suona uno strumento! Coltiva un piccolo angolo di terra, scrivi un testo o ancora meglio la tua biografia. Fai emergere la versione migliore di te praticando la forma d’arte che più ti piace. Vedrai che ti sentirai più sollevato, più carico e ispirato. Queste sensazioni sono la miccia che serve per crescere, migliorare e far esplodere in te la felicità. 3 - Trova un hobby che accresca la tua conoscenza Un modo molto efficace per mantenere la tua mente attiva ed elastica è quello di accrescere giorno dopo giorno il tuo bagaglio culturale. Leggere ti permette di esplorare infiniti mondi e galassie. Ad oggi la lettura è l'hobby per migliorare la vita per eccellenza. Tramite la lettura infatti puoi imparare una nuova nozione, viaggiare mentalmente quando non hai la possibilità di viaggiare fisicamente, dare sfogo alle tue emozioni, acculturarti e scoprire le peculiarità di altre culture. Hai anche la possibilità di incrementare il tuo dizionario! Leggere è un hobby che ti aiuta a tutti gli effetti ad arricchirti. Saresti in grado di esprimerti senza conoscere le parole? Come spiegheresti le tue emozioni, le tue sensazioni o un tuo stato d’animo senza un lessico adeguato? Se non hai la competenza di comunicare, a causa di un vocabolario limitato, sarai sempre poco compreso. Un altro strumento che puoi utilizzare per accrescere la tua conoscenza è sicuramente YouTube. All’interno della piattaforma infatti ci sono inseriti una moltitudine di video nozionistici. Io personalmente adoro guardare il canale di Geopop, un team di divulgatori italiani con la passione per la geologia. 4 - Trova un hobby che ti faccia guadagnare “Ricerca un lavoro che ti sta a cuore e non dovrai lavorare mai più per il resto della tua vita” quante volte hai sentito pronunciare queste parole? Secondo il mio parere, in questa citazione vi è un fondo di verità. Capita nella vita di essere portati a scegliere un lavoro senza tener conto delle proprie inclinazioni, di che piace fare o che appassiona. È capitato anche a me, una volta terminate le scuole, di ritrovarmi a svolgere un lavoro che non mi gratificava affatto. Ogni giorni sentivo il peso della situazione depositarsi sulle mie spalle, fino a quando ho deciso di mettermi a tavolino ed analizzare le mie attitudini. Ho preso un foglio bianco e l’ho suddiviso in due parti: a sinistra scrivevo tutto ciò che mi piaceva o mi sarebbe piaciuto fare, a destra il contrario. Da quella semplice operazione mi accorsi che il lavoro scelto precedentemente non solo non mi rappresentava. Era totalmente in contrapposizione a tutto ciò che mi sarebbe piaciuto fare. Decisi così di licenziarmi e, con più consapevolezza, ricercai un lavoro più adatto a me e che mi permettesse di inseguire la mia più grande passione: i viaggi. 5 - Trova un hobby che ti permetta di evolvere il tuo mindset Hai mai pensato di prendere in considerazione, come hobby, la meditazione? Meditare è un’eccellente tecnica che ti permette di conoscere la parte più profonda ed inesplorata di te, portando così benefici all’anima e al corpo e permettendo di evolvere il tuo mindset. Nonostante molte persone siano scettiche riguardo questo genere di discipline, è stato provato scientificamente che la meditazione genera moltissimi benefici. Uno tra tutti è la serenità, un sentimento che porta di conseguenza alla felicità. Ad oggi, uno dei sintomi più comuni che puoi riscontrare tra le persone che ti circondano è il cosiddetto stress. Fra i tanti aspetti negativi di questa patologia debilitante è l’abbassamento delle difese immunitarie. Grazie alla meditazione puoi diminuire ad esempio la produzione del cortisolo (ormone che causa lo stress). Meno cortisolo circola all’interno del tuo corpo, più si abbassa il livello di stress ed agitazione. Uno dei benefici della meditazione più evidenti riguarda infatti la pace interiore: questa pratica ti aiuta a controllare i pensieri e la loro origine. Il tuo cervello si rilassa e di conseguenza, eliminando i pensieri superflui, crea spazio e ordine al suo interno. E tu, quali hobby per migliorare la vita hai in mente di praticare giornalmente per raggiungere l'obbiettivo tanto ambito dell'eterna felicità? Hola vagabondo... e adesso? seguimi su Instagram, per scoprire dove mi trovo e cosa sto facendo; leggi i miei articoli, per scoprire nuove fantastiche destinazioni, consigli di crescita personale e molti trucchi per risparmiare in viaggio; Sei alla ricerca di nuove avventure? Scopri i viaggi che ti daranno la possibilità di vagabondare assieme a me nel mondo con SiVola. Alla prossima. Sogna Esplora Cresci!

  • Perché il Bhutan è il paese più felice al mondo

    Esiste una nazione, il paese più felice al mondo, compresa tra il Tibet e l’India, situata nel cuore della catena montuosa dell’Himalaya che ancora oggi tende ad essere restio ad aprirsi alla globalizzazione e al mondo occidentale. Si tratta del Bhutan, uno stato all’interno del quale vive, secondo gli studiosi, la popolazione più felice del mondo. In chilometri quadrati è poco più grande della Svizzera ma, a differenza di questa che conta 8.7 milioni di abitanti, in Bhutan invece ce ne sono solamente 780mila. Circa il 70 % del territorio è coperto da foreste rigogliose e vallate incontaminate, difficili da raggiungere e da vivere. Perché il Bhuta è il paese più felice al mondo Una ricerca svolta nel 2007 dall’università del Kentucky, più precisamente dagli psicologi DeWall e Roy Baumesiter, prevedeva il campionamento di due diversi gruppi di persone: al primo gruppo è stato chiesto di immaginare una visita dolorosa dal dentista; al secondo di immaginare la propria morte. Le risposte degli abitanti sono state sorprendenti. Anziché generare pensieri negativi e tristi le persone, difronte al quesito, erano propense a sviluppare un pensiero rivolto alla positività. La morte e la paura erano quasi sconosciute agli abitanti del Bhutan, o per meglio dire, non avevano un significato rilevante in senso negativo. Secondo le credenze popolari infatti, la vita non si conclude dopo la morte. Bensì, come il ciclo naturale degli eventi, la vita è fatta di nascita, crescita, morte e rinascita. Questa visione ciclica non lascia spazio ad accezioni negative della morte e, di conseguenza, non crea il terreno fertile per il proliferare della paura. Il risultato? Una vita vissuta con positività, in cui l’idea della “fine” viene vista come uno stimolo per viversi al meglio il momento presente. Questo risultato è davvero sorprendente se si pensa che il Bhutan è una tra i paesi più poveri e meno avanzati del nostro pianeta. Una nazione raggiungibile solamente a piedi o con pochi mezzi a motore e collegata via cielo con pochissimi aerei. Eppure, questo, è il paese più felice al mondo. Lo spiega anche Linda Leaming nel suo libro “A Field Guide to Happiness: What I Learned in Bhutan About Living, Loving and Waking Up”, un libro purtroppo ancora non tradotto in italiano, ma di facile comprensione, che ti invito a leggere. Ho capito che pensare alla morte non mi deprime. Mi fa cogliere l’attimo e vedere cose che normalmente non vedrei. (…) Il Bhutan e il rapporto con l'occidente La filosofia degli abitanti del Bhutan deriva dalla cultura buddista, un credo che è stato preservato e tramandato nei secoli fino ad oggi. Un senso di conservazione che ha escluso questo paese dall’influenza della globalizzazione e dal pensiero occidentale. Almeno fino ai primi anni 2000. Internet, la televisione e l’abbigliamento occidentale erano banditi dal Paese fino a venti anni fa. Negli ultimi anni, queste e molte altre tecnologie e idee moderne sono entrate a far parte della vita quotidiana dei bhutanesi. Tuttavia la tenacia e l’amore per una vita felice non ha ancora scalfito, ad oggi, la corazza di questo popolo. Il Bhutan,, il paese più felice al mondo, per cercare di limitare l’influenza del mondo esterno, permette l’ingresso nei suoi confini solo a un certo numero di stranieri all’anno. Il pensiero buddista della vita in Bhutan Per i buddisti, e di conseguenza anche per gli abitanti del Bhutan, la morte è una parte fondamentale della vita poiché, una volta cessata la permanenza terrena, avviene il passaggio della rinascita sotto un’altra forma di vita: la reincarnazione. Esiste un vecchio detto buddista che recita “Non dovresti aver paura di morire più di quanto non temi di buttar via i tuoi vecchi vestiti”. Queste parole fanno riflettere molto sul tema dell’attaccamento alle cose della vita e ai beni materiali, un’ideologia controproducente che non invita a progredire verso la versione migliore di sé stessi. La morte è un argomento su cui si dovrebbe meditare e imparare, proprio come fanno i buddisti. Noi occidentali invece, siamo più propensi ad attribuirle un significato negativo, dal quale discostarci in fretta per non averci niente a che fare. Quasi come fosse un tabù. Felicità interna lorda (FIL) Lo sapevi che il Bhutan è il Paese più felice al mondo con il PIL più in crescita? Ebbene si, ed è un concetto molto semplice da comprendere: qui il prodotto interno lordo si basa proprio sulla felicità degli abitanti. Già negli anni ’70, il re Jigme Singye Wangchuck ha introdotto la Felicità Interna Lorda (FIL), ossia un indice di progresso non solo basato sull’aspetto economico ma soprattutto su quello morale. In Bhutan infatti, già all’epoca veniva calcolato il livello di felicità dell’intero Paese, tenendo conto di un insieme di fattori: la qualità della vita, la tutela dell’ecosistema, la salute degli abitanti, l’istruzione, l’intensità dei rapporti sociali. Nel 1998, il governo del Bhutan ha ben pensato di istituire persino un centro di ricerca, il GNH Centre Bhutan (GNHCB), volto a fondare e trascrivere i pilastri principali della retta via verso la felicità. I “quattro pilastri” della Felicità Interna Lorda sono: il buon governo, lo sviluppo sostenibile, la conservazione e la promozione del patrimonio culturale e la tutela dell’ambiente. Recentemente, nel 2008, il Bhutan ha istituito una nuova costituzione democratica, al cui interno sono rientrati i valori della FIL. L’articolo in questione è il numero 9 e recita le seguenti parole: “lo Stato si sforza di promuovere le condizioni che permettano il raggiungimento della Felicità Interna Lorda”, definita come un “approccio di sviluppo multidimensionale, che cerca di raggiungere un equilibrio armonioso tra il benessere materiale e le esigenze spirituali, emotive e culturali della società”. A mio avviso, questo articolo della costituzione bhutanese è talmente all’avanguardia che, nel mondo occidentale, sarebbe messo in discussione dalla maggior parte dei governi. Il Bhutan attraverso lo schermo Recentemente è stato pubblicato un film girato nel cuore selvaggio del Bhutan: una pellicola che fa capire come vive la popolazione e perché questo è il Paese più felice del mondo. Il film, che ti consiglio vivamente di guardare nonché uno dei miei preferiti, si intitola “Lunana: il villaggio alla fine del mondo” Tratto dal trailer: Lunana: il villaggio alla fine del mondo tratta di una storia che vede protagonista un giovane insegnante, del Bhutan moderno, intento a spostarsi in Australia per coronare il suo sogno: diventare un cantante. Come rimprovero, i suoi superiori lo inviano nella scuola più remota del mondo, nel villaggio di Lunana a 4.800 metri di quota, per completare il suo periodo di servizio.Dopo un cammino di 8 giorni, Ugyen si ritrova esiliato dalle sue comodità occidentalizzate. A Lunana non c’è elettricità, né libri di testo e nemmeno una lavagna. Sebbene poveri, gli abitanti del villaggio porgono un caloroso benvenuto al loro nuovo insegnante, che deve affrontare il difficile compito di insegnare ai bambini del villaggio senza alcuno strumento didattico a disposizione. Preso dallo sconforto, è sul punto di decidere di tornare a casa, ma poco a poco inizia a conoscere la felicità incondizionata degli abitanti del villaggio, dotati di una straordinaria forza spirituale in grado di contrastare le grandi avversità del luogo. Si ritroverà conquistato dall’adorazione che i bambini dimostreranno verso di lui, che lo vedono come una figura fondamentale per la costruzione del loro futuro.” Questa nazione offre molti spunti di riflessione a noi occidentali che, spesso e volentieri, siamo legati alle cose materiali, ai soldi e influenzati dalla negatività collettiva. Una visione più positiva della nostra esistenza gioverebbe a tutti: a noi essere umani e anche alla natura. Mettiamoci in discussione, ridimensioniamo il nostro pensiero, apriamoci al cambiamento e abbandoniamo la strada avvelenata del consumismo, dell’individualismo e del dio denaro. Impariamo a rivolgere la nostra attenzione e le nostre energie a ciò che davvero merita! La natura è un modello magnifico da seguire, è l’unica vera fonte di serenità, armonia, equilibrio e felicità. E tu, sei disposto a rinunciare a qualcosa per essere felice? Hola vagabondo... e adesso? seguimi su Instagram, per scoprire dove mi trovo e cosa sto facendo; leggi i miei articoli, per scoprire nuove fantastiche destinazioni, consigli di crescita personale e molti trucchi per risparmiare in viaggio; Sei alla ricerca di nuove avventure? Scopri i viaggi che ti daranno la possibilità di vagabondare assieme a me nel mondo con SiVola. Alla prossima. Sogna Esplora Cresci!

  • Cosa significa Fernweh - il dolore di chi viaggia

    Ogni viaggiatore, esploratore o backpakers dovrebbe sapere esattamente cosa significa Fernweh. Quando sono in viaggio porto sempre con me una piccola agenda, all’interno della quale annoto i miei pensieri, trascrivo ciò che imparo oppure mi segno tutte le parole sconosciute che mi colpiscono o che hanno un suono particolare dentro alla mia testa. Di termini inusuali ne ho sempre sentiti tanti: sono nato in Germania, mi sono spostato poi in Italia e, come se non bastasse, ho cominciato a girare il mondo in giovane età. Sfogliando quel mio piccolo diario di bordo mi sono imbattuto, poco tempo fa, in tre vocaboli stranieri. Sono tre termini che fanno parte del gergo di tanti viaggiatori come me; parole cariche di significato e spesso intraducibili che si possono trovare in un libro, in una frase di un post su Instagram, oppure incise per sempre sulla pelle di un viaggiatore: Fernweh, Wanderlust e Sehnsucht. Cosa significa Fernweh Ma cosa significa Fernweh? Come molti vocaboli tedeschi, das Fernweh è il risultato che si ottiene dall’unione di due parole: fern (che significa lontano) più Weh (che significa dolore). Letteralmente parlando possiamo tradurre questa parola in “dolore della lontananza”. Superficialmente si potrebbe attribuire un significato errato a questa parola, ovvero il dolore causato dalla nostalgia di casa, un’emozione dall’accezione negativa che in molti provano dopo aver abbandonato il proprio nido. Se così fosse però, si userebbe un termine più indicato, ossia Heimweh: Heim significa patria/casa e Weh dolore. La parola Fernweh invece vuole esprimere esattamente l’opposto di provare nostalgia di casa e di tutto ciò che ci ha sempre fatto sentire protetti e al sicuro. Questo vocabolo significa infatti nostalgia di un posto lontano, la voglia di partire verso nuovi orizzonti, spesso sconosciuti o inesplorati. È la sofferenza che si prova durante tutto il tempo in cui non si è in viaggio. Fernweh è una parola molto impattante, forte ed emotivamente carica. Cosa significa Wanderlust Wanderlust è un termine molto utilizzato e bistrattato: lo avrai sicuramento trovato nelle descrizioni di fotografie strappa like di luoghi iconici e molto frequentati. In realtà questa parola ha un significato molto più intrinseco. Nato anch’esso dal tedesco, Wanderlust significa “desiderio di viaggiare” o “voglia di esplorare l’ignoto”: wandern in italiano significa camminare/vagabondare mentre Lust significa voglia/desiderio. Nel decorso degli ultimi anni questa parola ha assunto un significato molto denso, fino a diventare per molti viaggiatori un vero e proprio motto. Ti è già capitato di leggere il libro “Into The Wild” di Jon Krakauer? Nel caso tu non lo avessi ancora fatto, te lo consiglio vivamente se vuoi fare del viaggio, quello vero, il tuo scopo di vita. Da questa storia, realmente accaduta, emerge che il protagonista, Cristopher McCandless (in arte Alexander Supertrump), era affetto dalla sindrome di Wanderlust. Wanderlust viene usato in psicologia per spiegare una vera e propria ossessione di andare altrove e di cercare sé stessi nell’ignoto. Questo non solo con l’intento di sfidarsi per crescere come persona, ma anche con quello di lasciarsi alle spalle situazioni difficili o di rifiutare rigide imposizioni della società. Differenza tra cosa significa Fernweh e Wanderlust Negli ultimi anni, soprattutto durante il covid, ho provato sulla mia pelle le sensazioni che si vogliono indicare con questi termini. Vorrei quindi provare a spiegarti quella che per me è la differenza sostanziale tra il significato di Wanderlust e cosa significa Fernweh. Il primo termine è il desiderio (Lust) vero e proprio di viaggiare, vagabondare, camminare (wandern); mentre il secondo vocabolo comporta un sentimento di malinconia o dolore (Weh). Nel Fernweh provi una nostalgia, di partire per mete ignote e lontane, talmente forte che in un certo senso soffri fino a quando non la soddisfi. Spesso l’una è la conseguenza dell’altra. Sehnsucht L’ultima parola in cui mi sono imbattuto è Sehnsucht. È una parola tedesca, difficilmente traducibile nella lingua italiana. Essa esprime l’anelito verso qualcosa di irraggiungibile. Questo termine sottintende uno stato d’animo di perenne insoddisfazione e conseguente frustrazione. A primo acchito sembrerebbe avere una somiglianza al concetto di nostalgia, ma così non è: mentre la nostalgia è il desiderio di riappropriarsi di ciò che è passato, la Sehnsucht è la ricerca di qualcosa di indefinito nel futuro, senza la certezza che possa realizzarsi concretamente. Questa espressione infatti, si potrebbe tradurre con “desiderio del desiderio” ovvero la costante aspirazione che porta l’Uomo a non accontentarsi mai di ciò che ha nel qui e ora, ma di bramare qualcosa che è irraggiungibile. Tra i tre vocaboli, quest’ultimo ha sicuramente un’accezione molto negativa. La vita ha bisogno anche di momenti bui per apprezzare quelli più luminosi e belli. Non giudicare ciò che ti accade ma abbi, al contrario, il coraggio di partire, accettare gli avvenimenti e lasciarli andare. Le nostre valigie erano di nuovo ammucchiate sul marciapiede; avevamo molta strada da fare. Ma non importava, la strada è la vita. "Jack Kerouac" Hola vagabondo... e adesso? seguimi su Instagram, per scoprire dove mi trovo e cosa sto facendo; leggi i miei articoli, per scoprire nuove fantastiche destinazioni, consigli di crescita personale e molti trucchi per risparmiare in viaggio; Sei alla ricerca di nuove avventure? Scopri i viaggi che ti daranno la possibilità di vagabondare assieme a me nel mondo con SiVola. Alla prossima. Sogna Esplora Cresci!

  • Viaggio in Giordania fai da te: 9 esperienze da non perdere

    Ti piace organizzare autonomamente le tue avventure? Allora un viaggio in Giordania fai da te, tra antiche bellezze e patrimoni naturali potrebbe fare al caso tuo! Distante solo 4 ore di volo dall'Italia, ogni volta che visito questo Paese rimango esterrefatto dai paesaggi e soprattutto dalla gente che lo popola. In questo articolo troverai molte informazioni utili tra cui: quando andare, come arrivare e come muoversi soldi, documenti e Jordan Pass 9 esperienze da non perdere in Giordania A fine articolo trovi anche una stima di spesa per i viaggiatori low cost! Tieniti forte, allaccia le cinture e indossa il tuo sorriso migliore: che il viaggio abbia inizio! Viaggio in Giordania fai da te: cosa sapere Se stai pensando di progettare il tuo primo viaggio in Giordania fai da te devi prendere in considerazione alcuni aspetti per rendere la tua esperienza entusiasmante e sicura. Quando andare in Giordania Il mese di maggio a mio avviso è il migliore per affrontare con tranquillità un on the road alla scoperta della Giordania. Qui infatti le temperature primaverili si aggirano attorno ai 28° o poco più durante il giorno mentre la sera scendono fino ai 20° nelle notti più fredde. Queste sono le condizioni migliori per viaggiare e stare all'aria aperta per tutto il tempo che si necessita. Clima e fuso orario della Giordania La Giordania rispetta il fuso orario UTC/GMT +2. Questo vuol dire che rispetto all'Italia è due ore più avanti. Quando nel Bel Paese è in vigore l'ora solare la differenza si mantiene di 2 ore, mentre quando è in atto l'ora legale la differenza si riduce ad 1 ora. Per quanto riguarda il clima a maggio in Giordania le giornate sono caratterizzate da un sole vivido e temperature tendenzialmente calde. Le precipitazioni sono quasi assenti tutto l'anno e l'aria è secca e molto ventilata, soprattutto di mattina presto e la sera al tramonto. Quanti giorni servono per un viaggio in Giordania fai da te Per quella che è la mia esperienza personale posso assicurarti che le principali attrazioni ed esperienze ti possono impegnare per un minimo di 5 giorni. Il mio consiglio è quello di non avere fretta per compiere un viaggio qui. Se disponi di più tempo ti consiglio di investire almeno 10/14 giorni di viaggio. Così facendo potrai conoscere più a fondo questa fantastica cultura, farti trasportare dai consigli dei local e vivere esperienze più selvagge ed autentiche rispetto a quelle blasonate. Ricapitolando quindi: per un viaggio in Giordania fai da te autentico ti consiglio di prenderti dai 5 ai 15 giorni (giornate di volo escluse). Viaggio in Giordania fai da te: come arrivare e come muoversi Questa nazione negli ultimi anni è stata motivo di grande interesse per il turismo Europeo e mondiale. Proprio per questo molte compagnie aeree low cost hanno deciso di inserire tra le loro rotte anche destinazioni come questa. Scopriamo assieme come arrivare e come muoversi in Giordania. Come arrivare in Giordania In Giordania sono presenti due principali aeroporti: Queen Alia (AMM) situato a soli 40km dalla capitale; King Hussein (AQJ) a soli 10 minuti di taxi da Aqaba. Entrambe le soluzioni sono coperte dalle migliori compagnie low cost d'Europa come Rayanair e Easyjet. Partendo comodamente da Bergamo, Venezia o Bologna è possibile raggiungere la Giordania in sole 4 ore di volo. Come muoversi nel Paese In Giordania è possibile ricoprire i lunghi tragitti tra un punto di interesse e un altro in 3 principali modi: Noleggio auto - è possibile noleggiare un auto direttamente da casa attraverso le piattaforme più famose reperibili online, oppure in aeroporto; Mezzi pubblici - gli autobus sono il mezzo più economico ed utilizzato dai locals. Sono previsti autobus specifici per collegare alcune tra le principali attrazioni del Paese; Taxi - anche il taxi è un mezzo molto utilizzato in Giordania. Fai attenzione però, non tutti hanno lo stesso tariffario ed è possibile rimetterci qualche soldo in più talvolta. Quanti soldi portare per un on the road in Giordania Come molti paesi del medio oriente anche in Giordania è consigliabile portare con se una piccola somma di denaro contante. Per un viaggio di 7 giorni ti consiglio di mettere in portafogli almeno 150 euro cash, da cambiare una volta arrivati nel Paese. Ti sconsiglio di cambiare tutta la cifra in aeroporto. Qui i tassi di cambio sono molto svantaggiosi e la possibilità di rimetterci è elevata. Cambia soltanto una piccola cifra (50 euro) che ti permette di raggiungere il primo centro abitato in taxi o in bus per convertire il resto dei soldi con un tasso migliore. N.B. Non è sempre possibile pagare con la carta di credito. Prenotando da casa però (auto, alloggi, esperienze) è possibile limitare gli acquisti in contante. Documenti per entrare in Giordania Per entrare nel Paese è necessario possedere in primis il passaporto in corso di validità. Ciò significa che deve scadere non prima di 6 mesi dalla data del viaggio. Un secondo documento da possedere è il visto di ingresso. Ha una validità di 30 giorni e ti permette di entrare legalmente nella nazione. Il visto ha un costo normalmente di 40 JOD (50 euro) e può essere richiesto direttamente in aeroporto. Se hai deciso di rimanere per più di 4 giorni in suolo nazionale ti consiglio di sottoscrivere il Jordan Pass. Cos'è il Jordan Pass e quanto costa Il Jordan Pass è un ticket da prenotare prima di arrivare nel paese (online) che ti permette di ottenere il visto e l'accesso ad oltre 40 attrazioni turistiche della Giordania. Il prezzario si suddivide in 3 categorie e sono: Wonderer 70 JOD - visto turistico, visita di 1 giorno a Petra, ingresso gratuito in 40 siti turistici; Explorer 75 JOD - visto turistico, visita di 2 giorni consecutivi a Petra, ingresso gratuito in 40 attrazioni; Expert 80 JOD - visto turistico, visita di 3 giorni consecutivi a Petra, ingresso gratuito in 40 siti. Per un viaggio in Giordania fai da te di 7 giorni ti consiglio di acquistare il Jordan Pass Wonderer tramite il sito istituzionale e ha una durata di 12 mesi. 9 esperienze per un viaggio in Giordania fai da te La progettazione di un viaggio comincia sempre dalle informazioni. Ho pensato di stilare una lista di 9 esperienze da vivere che non puoi assolutamente perdere. 1 - Wadi Rum Le dune di sabbia rossa svettano alte ed imponenti e dromedari in libertà ti riportano alle antiche sensazioni che gli uomini provavano in questo angolo di terra desolato. Prenota un 4x4 e parti alla ricerca delle terre selvagge all’interno dell’area protetta, Patrimonio dell’Unesco, del deserto del Wadi Rum. Ammira le incisioni rupestri nei luoghi sacri, arrampicati sulle dune sabbiose ed ammira la bellezza del paesaggio al tramonto con i suoi colori infuocati. Passa una notte stellata in un campo beduino, bevendo un fumeggiante tè in buona compagnia. Il costo per una notte e un giorno nel deserto con colazione e cena inclusa parte dai 60 euro a persona per i camping basici fino ai 90/100 euro a persona per le tende luxury. 2 - Monte Nebo Il monte Nebo, citato nella Bibbia come il luogo dove Dio chiamò a sé Mosè per parlargli della Terra Promessa, è una meta molto interessante dal punto di vista paesaggistico. Percorrendo uno dei tanti trekking panoramici fino alla cima, puoi godere di splendide vedute su terre antiche come Gilead, Giudea, Gerico e Negrev: quest’ultima la Terra Promessa. Dal Monte Nebo puoi ammirare, nelle giornate più limpide, persino il Monte degli Ulivi di Gerusalemme. Qui nel IV secolo fu costruita una piccola chiesa ricca di mosaici bizantini per commemorare la morte di Mosè che puoi visitare ancora oggi. Il monte si trova a 10 km da Madaba. Puoi raggiungerlo in auto tramite una strada desertica oppure con i tour organizzati. 3 - Bagno nel Mar Morto È un lago di acqua salata alimentato dai fiumi Giordano e Wadi Mujib, situato a 400m circa al di sotto del livello del mare. Esso rappresenta il bacino più basso della terra. Ha una concentrazione salina molto elevata che crea un’ambiente inospitale alla maggior parte delle forme di vita. Nei secoli le acque ricche di sali e minerali del Mar Morto sono state sfruttare per le loro proprietà benefiche per la pelle. Ti consiglio di cercare una spiaggia pubblica. Qui trovi ombrelloni, docce, piscine, ristoranti e bar. Dopo un bagno nel Mar Morto, la doccia è sicuramente indispensabile! 4 - Madaba, la città dei mosaici Madaba è una grande e antichissima città situata a circa trenta chilometri dalla capitale Amman. La storia di questo luogo è caratterizzata dall’influenza di due grandi religioni: quella cristiana e quella mussulmana. Prima del 614 d.C. il cristianesimo controllava la città tramite diocesi e splendide chiese all'intero delle quali l’arte del mosaici si poteva notare ovunque. Quando Madaba si arrese all’invasione mussulmana le fu concesso di mantenere la sua identità cristiana. Questo permise la conservazione degli splendidi mosaici fino ad oggi. Ti consiglio di visitare la chiesa di San Giorgio, un edificio dove è custodito un mosaico gigantesco raffigurante la mappa della Terra Santa. Puoi inoltre recarti al parco archeologico di Madaba dove sono conservati i più antichi mosaici della Giordania. 5 - Trekking nella riserva di Dana Un viaggio in Giordania fai da te ti porta alla scoperta della Riserva della Biosfera di Dana, un territorio che comprende un villaggio in pietra arroccato nel mezzo di un precipizio. I territori circostanti alla città sono caratterizzati da molteplici sistemi di gole e montagne che si estendono dall'alta valle del Rift fino ai bassopiani desertici del Wadi Araba. Qui potrai vedere numerose specie in via d’estinzione, fra le quali: stambecchi, gazzelle di montagna, tassi, volpi rosse e lupi. Per visitare il villaggio di Dana puoi intraprendere un trekking di circa 3 ore che parte dal camping Rummana e si sviluppa attorno alle montagne del Wadi Dana. 6 - Petra Una città sviluppata all’interno dell’arenaria rosa Petra è un gioiello con oltre 2000 anni di storia nonché una delle sette meraviglie del mondo. Le tappe imperdibili a cui non puoi assolutamente rinunciare per vivere appieno la migliore esperienza in Giordania sono: il Siq, il Tesoro e le Tombe reali. Il Siq è un canyon stretto e tortuoso che funge da ingresso all’antica città di Petra. L’escursione in questa gola stretta tra alte rupi rivela scorci di incredibile bellezza dove le tonalità di ocra, rosa o rosso cambiano in base alla luce del giorno. Vero e proprio simbolo di Petra, il Tempio del Khazneh (che secondo la cultura beduina significa “tesoro del faraone”) è senza dubbio il monumento più noto dell’antica città. Scavato nella roccia con motivi ornamentali di grande finezza, il sito delle Tombe contiene circa 3.000 monumenti rupestri con più di 600 sepolcri scolpiti in pietra arenaria, tra cui spiccano Cinque Tombe Reali come: la “Tomba dell’urna”, la “Tomba corinzia” o la “Tomba di Sesto Fiorentino”. 7 - Little Petra A circa 10 km da Petra si trova la sua gemella più piccola: Piccola Petra, nota anche come Petra la Bianca, Patrimonio Mondiale dell’Umanità dell’Unesco. Puoi visitare il sito partendo dal piccolo santuario dedicato a Duthu Ashara, il principale Dio dei Nabatei. Attraversando il Siq al-Barid, letteralmente Canyon Freddo (poiché non penetra luce al suo interno), hai la possibilità di giungere fino al cuore della montagna. Qui si apre una gola ampia che accoglie alcune abitazioni scavate nella roccia e un triclinio colonnato che si pensa fosse utilizzato come tempio. Proseguendo lungo il canyon puoi raggiungere una seconda area più piccola dove si trovano molte grotte scolpite nell’arenaria e quattro incavi più grandi adibiti a sala da pranzo. Poco più avanti si trova una grotta chiamata “la Casa Dipinta” che conserva alcuni rari dipinti nabatei sopravvissuti nei secoli, gli unici rinvenuti in tutta la zona. 8 - Wadi Mujib Il Wadi Mujib è un fiume che ha esteso, nei secoli, il suo percorso all’interno di una gola che taglia in due l’altipiano circostante e si riversa nel Mar Morto. Lungo tutto il canyon sono presenti delle riserve naturali con molteplici percorsi che puoi affrontare anche accompagnato dalle guide: Siq Trail, Canyon Trail e Malaqi Trail. Tranquillo, se hai paura dell’acqua o non te la senti di bagnarti, puoi intraprendere l’Ibex Trail: un trekking che esclude le traversate delle gole in cui non c’è la presenza di acqua. Tutti i sentieri partono dal Centro Visitatori sotto il Mujib Bridge. Il percorso più “facile” è il Siq Trail: sentiero di circa 2 ore. Per affrontare il Canyon Trail invece è obbligatoria la guida e la durata del giro è di 4 ore. 9 - Amman Una tappa obbligatoria che non puoi saltare per rendere unica la tua esperienza in Giordania è la visita ad Amman, la capitale e una delle mete più visitate negli ultimi anni dai turisti di tutti il mondo. Si tratta di una città davvero unica, che sposa al suo interno un connubio armonioso tra antico e moderno, tradizione e innovazione. In tutto il territorio della capitale potrai esplorare: Il teatro di Amman, un reperto storico della dominazione romana in questa terra, è uno dei siti archeologici più importanti della città e dell’intera Giordania; La Cittadella Jabal a Qal'a, un altro sito archeologico molto importante nel quale era situato il cuore pulsante della capitale. Qui sono ancora visibili i resti dell’antico palazzo degli Omayyadi e il Tempio di Ercole; Jabal al Lweibdeh, uno dei quartieri più moderni e vivi di Amman. Qui la scarsa presenza di turisti diventa un’occasione unica e rara per immergerti nella cultura locale vivendo tra le persone del posto; La Moschea di Re Abdullah costruita tra il 1982 e il 1986. È costituita da un’imponente struttura sopra alla quale svetta una gigantesca cupola blu, interamente ricoperta di motivi dorati; Al Balad, uno dei quartieri più centrali di Amman, dove è possibile vivere la vera anima della capitale. Esplora le sue caratteristiche stradine e i mercati con prodotti tipici, gustando un tè o un caffè in uno dei tanti locali che si trovano al suo interno. Viaggio in Giordania fai da te sicuro Il miglior gadget da portare quando viaggi è l'assicurazione viaggio di Heymondo: una polizza versatile, fatta su misura per te, con il miglior rapporto qualità-prezzo. Heymondo si impegna ad essere sempre al tuo fianco nel momento del bisogno. Clicca sull'immagine per approfittare del mio sconto. Un viaggio in Giordania fai da te sicuro deve prevedere l'acquisto di una polizza come quella dell'assicurazione di viaggio di Heymondo! Quanto costa un viaggio in Giordania fai da te Veniamo dunque alla fatidica domanda che tutti vogliono conoscere: quanto costa un viaggio in Giordania fai da te? Parto dal presupposto di dire che esistono due tipi di viaggiatori: quello che viaggiano low cost e quelli invece che in vacanza si concedono i giusti comfort. Il costo stimato si intende per un viaggio di 7 giorni. Le voci di spesa analizzate invece saranno: voli, alloggi, esperienze e cibo. Viaggio in Giordania fai da te di 7 giorni: viaggiatori low cost Per la categoria di viaggiatori low cost questi sono i range di spesa che affronterete in viaggio: Voli - se comprato con largo anticipo, sbirciando magari qualche errore di prezzo, il prezzo del biglietto A/R parte dagli 80 euro fino ai 110; Alloggi - utilizzando le piattaforme di couchsurfing oppure dormendo in ostello, il prezzo può essere totalmente abbattuto variando dagli 0 euro fino ai 25 euro al giorno; Esperienze - per le esperienze ti consiglio di fissare un budget di spesa che parta dai 120 euro fino ai 200 euro. Vedi esempio di una notte nel Wadi Rum; Cibo - lo street food Giordano è davvero delizioso e super economico. Si tratta infatti di spendere da 1 a 2 euro a pasto mangiando abbondantemente e cibo locale. Ricorda sempre di stipulare una polizza assicurativa che ti copre da infortuni, incidenti e smarrimento del bagaglio. Una buona assicurazione viaggio può costare dai 50 euro fino agli 80 euro per un periodo di 7 giorni di viaggio. Il costo totale per un viaggio in Giordania fai da te, low cost, è di minimo 600 euro e massimo 750 euro. Hola vagabondo... e adesso? Spero che questi consigli possano tornarti utili per organizzare il tuo prossimo viaggio in Giordania fai da te. Non c'è nulla di più bello che partire verso nuovi orizzonti e scoprire culture che fino a prima avevi conosciuto solo tramite libri, racconti o video di viaggio. Prima di partire e lasciare questo articolo ci tengo a suggerirti di: seguirmi su Instagram, per scoprire dove mi trovo e cosa sto facendo; leggere i miei articoli, per scoprire nuove fantastiche destinazioni, consigli di crescita personale e molti trucchi per risparmiare in viaggio; Sei alla ricerca di nuove avventure? Scopri i viaggi che ti daranno la possibilità di vagabondare assieme a me nel mondo con SiVola. Alla prossima. Sogna Esplora Cresci!

  • Le quattro leggi della spiritualità indiana

    Pergamene antiche custodiscono le quattro leggi della spiritualità indiana. L’india, una nazione che da sempre ha attirato, entro i suoi confini, pellegrini da tutto il mondo. Un paese dove milioni di anime si sono cimentate nella ricerca di risposte profonde alle domande essenziali dell’Io. L’India, culla di grandi filosofi e religiosi, meta di molte persone che hanno scoperto negli anni la loro spiritualità, modi alternativi di vita e la pace interiore. La spiritualità di cui parlo non è intesa in chiave religiosa, come molti possono indubbiamente pensare a primo impatto. La spiritualità che intendo è crescita personale, è trasformazione dell’Io, è profonda conoscenza dell’individuo. Ma è anche rispetto per la vita sotto ogni sua forma, è consapevolezza acquisita di essere Tutto e che Tutto fa parte dell’essere. È la conoscenza che l’uomo, come ogni altra forma animata e inanimata, è in continua evoluzione ed espansione. E molto altro ancora. Quali sono le quattro leggi della spiritualità indiana 1 – «La persona che arriva è la persona giusta» La vita non ti succede a caso. Ogni individuo che accogli nel grandissimo imbuto chiamato, per l’appunto, vita, che sia un attore principale o una semplice comparsa, serve ad uno scopo preciso. Questa prima delle quattro leggi della spiritualità indiana ti mette difronte ad una realtà che può essere spiegata in questo modo: gli incontri che la vita ti propone, siano essi positivi o negativi, sono necessari per la tua evoluzione. Le persone sono la tua palestra, lo “strumento” con cui alleni il muscolo della vita. Quante volte hai avuto modo di approcciare una persona insopportabile e, grazie a quella, aver solidificato e rafforzato la tua pazienza? Quante altre invece, conoscere una persona affine a te è servito a compiere quel piccolo passo verso la tua crescita personale? La spiritualità di questa legge si insinua proprio nella chiave di lettura che attribuisci alle persone: tutte sono necessarie e nessuna capita per caso. 2 – «Quello che succede è l’unica cosa che sarebbe potuta accadere» La seconda delle quattro leggi della spiritualità indiana è la demolizione dell’uomo occidentale moderno. L’ego, spinge la tua mente a generare una quantità incalcolabile di pensieri capaci di sfiorare la velocità della luce. La famosa “scimmia impazzita”. Un sovraccarico cerebrale malsano che ricade in patologie come l’ansia e lo stress. Vere e proprie malattie oramai banalmente normalizzate e digerite. Ti è mai capitato di fermarti per un istante e pensare di non essere con la testa nel momento presente? La tua mente, bombardata da una moltitudine di informazioni non richieste e non necessarie, è costantemente proiettata al passato o al futuro. Ma la vita vera è proprio qui! Quante volte ti capita, nell’arco della giornata, di rimuginare su eventi del passato o fantasticare su improbabili vicende future? La seconda legge della spiritualità indiana elide il passato e il futuro dalla vita dell’uomo. Quando riesci ad escludere questi due spazi temporali, concentrandoti sul tempo presente, capisci una realtà fondamentale: ciò che ti accade è tutto ciò che sarebbe dovuto succedere in quel momento. Una volta appresa questa verità, nella tua testa non c’è più lo spazio per la frustrazione generata dal “come poteva essere altrimenti” e non c’è posto nemmeno per l’ansia provocata dal “chissà come sarà”. Dentro di te esiste solamente la consapevolezza, e conseguente serenità, del così è e così doveva essere. 3 - «Il momento in cui avviene è il momento giusto» Quante volte sei stato convinto che fosse arrivato il momento giusto per mettere in atto quello a cui da tempo stavi pensando? Ritrovandoti, poi, deluso dal risultato perché le cose non sono andate come avevi sperato. Avrai sicuramente pensato: quando è che arriva il momento giusto? Quando devo agire? La terza delle quattro leggi della spiritualità indiana ti suggerisce di cominciare ad agire senza pensare se, quello, sia il momento giusto o meno. Buttati, mettiti in gioco per far accadere le cose, non rimanere fermo in balia degli eventi. Spingiti fuori dal guscio e lasciati trasportare, in maniera proattiva, dal flusso naturale della vita. Le cose ti accadono nel momento in cui è necessario che accadano. Nella vita tutto ha una sua importanza. Il risultato complessivo ha tanta valenza quanta ne ha il percorso che hai intrapreso per ottenere quel risultato. Perciò creati le occasioni e non focalizzarti sul momento giusto. Vivi nel qui e ora perché tutto andrà come deve andare. 4 - «Quando qualcosa finisce, finisce» Il flusso naturale degli eventi, elementi fondamentali della vita, è ciclico. Questo vuol dire che si forma, si evolve e poi finisce per lasciare spazio alla nascita di un nuovo ciclo. Quando qualcosa finisce, in quel preciso istante, appartiene al tempo passato. Riguarda un mondo che non può essere più modificato e non può ritornare al presente. La quarta legge della spiritualità indiana si potrebbe riassumere con una frase molto semplice ma al contempo esplicativa: chiusa una porta e si apre un portone. Perché da ogni ciclo concluso nascono infinite altre possibilità che attendono solamente di essere esplorate. Per comprendere appieno questa quarta legge devi conoscere un altro insegnamento: «Il saper lasciare andare». Non riuscirai a progredire verso la migliore versione di te stesso se prima non lasci andare tutto ciò che è stato. L’attaccamento alle persone, agli oggetti, agli eventi positivi o spiacevoli, è l’ostacolo principale che non ti permette di attuare il cambiamento, la trasformazione o la metamorfosi verso lo step successivo. Un ottimo esercizio per imparare a superare l’attaccamento, e apprendere questa quarta legge fondamentale della spiritualità indiana, è quello di creare ordine attorno a te e dentro di te. Innanzitutto accetta che il passato non fa più parte di quello che sei nel qui e ora, e non poteva essere diverso da quello che è stato. Concentrati poi sul presente: elimina il superfluo. Liberati dagli oggetti inutili, dai vestiti caduti in disuso riposti da troppo tempo dentro al tuo armadio. Taglia i ponti con i rapporti tossici che ti tengono aggrappato a persone che ti fanno soffrire; apprendi competenze nuove se il lavoro che hai ora ti provoca insoddisfazione o delusione. Infine, ritagliati del tempo per portare l’attenzione dentro te: dedicati alla meditazione oppure riscopri un’attività che amavi e che da troppo tempo trascuravi. Immagina di essere come un contenitore: ti sei appena svuotato da quello che ti appesantiva, e, ora che hai creato spazio, riempiti solo di ciò che ti rende felice. Le quattro leggi della spiritualità indiana possono essere trasportate nella nostra vita quotidiana. Una volta inglobate nel nostro io interiore non se ne vanno più. Hola vagabondo... e adesso? seguimi su Instagram, per scoprire dove mi trovo e cosa sto facendo; leggi i miei articoli, per scoprire nuove fantastiche destinazioni, consigli di crescita personale e molti trucchi per risparmiare in viaggio; Sei alla ricerca di nuove avventure? Scopri i viaggi che ti daranno la possibilità di vagabondare assieme a me nel mondo con SiVola. Alla prossima. Sogna Esplora Cresci!

  • Errori di prezzo sui voli: il trucco per volare low cost nel 2024

    Immagina di voler pianificare il viaggio che sogni da tempo. Apri la tua app di fiducia, digiti la destinazione, le date di preferenza e... "Questo volo costa quanto un rene!" Quante volte ti è capitato di prendere un colpo difronte a quella cifra? Ma lo sai che esistono alcune piattaforme che sfruttano gli errori di prezzo sui voli per farti risparmiare? Se non ne eri ancora a conoscenza probabilmente ti sei da poco affacciato al vasto universo dei viaggi low cost. E sei capitato nel mio blog: un riferimento per chi, come te, vuole viaggiare spendendo poco. In questo articolo trovi il metodo acquistare il tuo prossimo volo a costi bassissimi e quali sono i pro e i contro di questa possibilità. L'argomento è bello caldo e ti consiglio vivamente i seguirlo passo passo fino alla conclusione. Sei pronto a scoprire le migliori tecniche utilizzate dai viaggiatori low cost? Un biglietto regalato grazie agli errori di prezzo sui voli È stata ed è tutt'oggi la fortuna di molte piattaforme online che offrono la possibilità di sfruttare un bug del sistema per ricavare biglietti aerei a prezzi scontatissimi. Ma che cos’è in sostanza un errore di prezzo sui voli? Gli errori di prezzo sono discrepanze tra il costo reale di un biglietto aereo e quello visualizzato online. Questi errori possono verificarsi per una varietà di motivi tra cui: Errori umani; Problemi tecnici; Bug dei sistemi delle compagnie aeree; Fluttuazioni improvvise nei prezzi del carburante. Quando tali errori si verificano, i prezzi dei biglietti possono scendere drasticamente per un breve periodo di tempo. Non capita spesso ma, alle volte, la differenza tra il reale prezzo del biglietto e quello fornito erroneamente può essere enorme. Un biglietto di solo andata intercontinentale multi tratta, dal costo ad esempio di 1000 euro, risulta costare, per errore, poche centinaia di euro. Un notevole risparmio di soldi che possono sempre tornare utili durante il tuo viaggio! Ma come accorgersi di queste variazioni? Come Rilevare gli Errori di Prezzo: Strumenti e Strategie Di seguito voglio fornirti alcune indicazioni utili per rilevare le offerte migliori per comprare il biglietto aereo nel momento più vantaggioso. Io personalmente ho potuto godere di questi sconti seguendo per lunghi periodi queste 3 pratiche: Monitorando Costante: utilizza siti web e app di confronto prezzi per monitorare costantemente le tariffe aeree. Alcuni siti offrono notifiche automatiche quando si verificano errori di prezzo. Seguendo Forum di Viaggi: partecipa a forum online e gruppi sociali dedicati ai viaggiatori, dove gli utenti condividono segnalazioni sugli errori di prezzo appena scoperti. Abbonandomi alle Newsletter: iscriviti alle newsletter di compagnie aeree, agenzie di viaggio e siti di prenotazione, in modo da essere aggiornato sui loro ultimi annunci e promozioni. Ovviamente, per volare low cost con gli errori di prezzo, bisogna mettere in gioco alcune abilità: essere dotati di pazienza, spirito di adattamento e versatilità. Perché? Spesso gli errori di prezzo riguardano tratte che mai avresti preso in considerazione. Questa prospettiva però, ti mette difronte a due scenari: viaggiare spendendo poco e conoscere luoghi del mondo nuovi ed interessanti. Come Approfittare degli Errori di Prezzo: Consigli Utili Ecco alcuni suggerimenti utili che ti faranno approfittare di alcune occasioni imperdibili: Agisci Velocemente: Gli errori di prezzo sui voli possono essere corretti rapidamente dalle compagnie aeree, quindi è essenziale prenotare il più velocemente possibile una volta scoperto l'errore. Verifica le Condizioni: Assicurati di leggere attentamente le condizioni del biglietto, poiché le compagnie aeree potrebbero annullare le prenotazioni effettuate a seguito di un errore di prezzo. Essere Flessibili: Sii flessibile con le date e gli orari di viaggio, in modo da poter sfruttare al meglio le tariffe aeree ridotte. Come scovare gli errori di prezzo dei voli: le piattaforme Nonostante tu possa avere dimestichezza con motori di ricerca dei biglietti aerei, la possibilità di scovare gli errori di prezzo da solo è remota. Esistono però diversi siti online che eseguono la scansione al posto tuo e li comunicano nelle loro piattaforme. Tenendoli monitorati, la possibilità di cogliere un vero affare e di conseguenza viaggiare spendendo poco è alla portata di tutti! Ecco le 5 migliori piattaforme presenti sui motori di ricerca: 1 – Pirati in viaggio È un team internazionale di esperti che ogni giorno ricerca sul web le offerte di viaggio più economiche. In questo sito puoi trovare: soggiorni in hotel, voli low cost, city trip nelle più belle capitali europee, pacchetti all-inclusive al mare, settimane bianche, crociere e tante altre offerte. Nato nel 2011, Pirati in viaggio è diventato un punto di riferimento nel mondo dei fornitori di offerte di viaggio online, il che lo rende una delle più grandi social community a livello mondiale. Iscrivendoti alla loro newsletter, hai la possibilità di ricevere tutti gli aggiornamenti necessari oltre alle tante offerte imperdibili che riescono a scovare. 2 - Fly 4 Free È una piattaforma inglese dalla quale è possibile selezionare il luogo dal quale si desidera partire e altri filtri. Il sito poi analizza i dati inseriti per proporti voli, alloggi, noleggio di mezzi ed esperienze che hanno subito forti variazioni di prezzo. La comodità di Fly 4 Free è che si può effettuare la prenotazione direttamente tramite la piattaforma. 3 - Secret Flying È una pagina web che ti permette di inserire il luogo di partenza, il luogo di destinazione e soprattutto il periodo in cui hai deciso di viaggiare low cost. Una volta compilati tutti i campi richiesti, Secret Flying ti propone le soluzioni migliori di voli, alloggi e noleggi. Ti consiglio di iscriverti anche alla loro pagina Facebook che rimane costantemente aggiornata ed è utile per non perdere nemmeno un’occasione. 4 - Jetcost Jetcost è un metamotore di ricerca turistica leader soprattutto in Europa, dove potrai trovare, gratuitamente, la miglior soluzione per il tuo prossimo viaggio. Fondato nel 2006, Jetcost è uno dei principali protagonisti del settore, offrendo ai viaggiatori l'accesso ad un'ineguagliabile offerta di voli, hotel, alloggi privati e soluzioni di autonoleggio in 17 lingue, 38 paesi e in oltre 80 domini. 5 – Guìa Low Cost È un sito spagnolo che ha fatto della promozione di voli low cost e gli errori di prezzo il suo focus principale. Nonostante sia il lingua originale, la piattaforma è molto intuitiva ed esplicativa. Navigare al suo interno non richiede specifiche abilità perciò, approfittare degli errori di prezzo che Guìa Low Cost mette a disposizione, è veramente alla portata di tutti. Prima di partire, assicurati! Se c'é un tema che mi sta particolarmente a cuore è quello della sicurezza in viaggio. Vagabondo come dovresti già sapere, il rischio per un viaggiatore è sempre dietro all'angolo. Come puoi quindi affrontare un viaggio con la massima serenità? La risposta è semplicissima: ricorda di investire su una polizza assicurativa all inclusive. Da quando ho cominciato a viaggiare zaino in spalla, dal 2020, mi sono sempre affidato a degli esperti del settore: Heymondo. Ho scritto un'articolo recensione dove spiego tutti i pro e i pro (perché non ha contro) di quella che per me è in assoluto "la migliore assicurazione online" di tutti i tempi. Se ti va, approfondisci questo argomento leggendo quanto ho scritto. E se ti va ancora di più utilizza il mio codice sconto del 10% direttamente sul prezzo finale. Fare un preventivo non ti costa nulla, assicurarti affidandoti ad Heymondo ti costa un po' di più ma i vantaggi che ne ricavi sono a mio avviso incredibili. Hola vagabondi... e adesso? Ora che conosci un altro trucco per viaggiare low cost grazie agli errori di prezzo sui voli non perdere l'occasione di esplorare il mondo a tariffe aeree convenienti. Io invece partirò nuovamente in viaggio per scoprire altri stili di vita alternative e molti altri modi per viaggiare zaino in spalla spendendo poco. E da questo meraviglioso co-working space pieno di nomadi digitali, affacciato ad una spiaggia della Thailandia, non mi resta che invitarti a: seguirmi su Instagram, per scoprire dove mi trovo e cosa sto facendo; leggere i miei articoli, per scoprire nuove fantastiche destinazioni, consigli di crescita personale e molti trucchi per risparmiare in viaggio; Invitarti a scoprire i viaggi che ti daranno la possibilità di vagabondare assieme a me. Alla prossima. Sogna Esplora Cresci

  • Le zone blu: come vivere a lungo e in forma

    Le zone blu, in inglese blue zones, sono luoghi distanti migliaia di chilometri tra loro che apparentemente non sembrano avere nulla in comune. Eppure un denominatore uguale tra loro lo possiedono: la longevità della popolazione. Il loro segreto è emerso quando gli studiosi Gianni Pes e Michel Poulain pubblicarono il loro studio demografico sulla longevità umana. L'elaborato identificava la provincia di Nuoro, in Sardegna, come l'area con la maggiore concentrazione di centenari al mondo. Gli studiosi, per procedere nel lavoro, tracciavano sulla mappa una serie di cerchi concentrici con una penna blu, da qui il termine "zona blu". Le zone blu nel mondo Al giorno d’oggi contiamo ben 5 zone blu nel mondo: Ogliastra in Sardegna, l'isola di Okinawa in Giappone, la penisola di Nicoya in Costa Rica, l’isola di Icaria in Grecia e la località di Loma Linda in California. Se hai avuto la possibilità di visitare almeno uno di questi luoghi puoi confermare che i paesaggi incontaminati, la presenza di comunità molto unite e l’alimentazione sana sono tutti fattori che accomunano queste oasi felici. Fattori incidenti che rendono uniche le zone blu Alimentazione L’alimentazione nelle zone blu è caratterizzata principalmente da una dieta povera di grassi ma ricca di proteine, soprattutto vegetali. I cereali ricchi di fibre, come grano integrale, riso, farro e avena, sono accompagnati da porzioni abbondanti di frutta e verdura, ricche di minerali, vitamine e antiossidanti. Le abitudini alimentari delle zone blu prevedono il consumo di formaggi derivanti dall’allevamento familiare e olio di oliva. I pasti sono dosati con porzioni meno abbondanti rispetto alla media della popolazione mondiale e inseriti più volte nell’arco della giornata. Ottimismo nelle zone blu L’ottimismo è una delle caratteristiche principali delle zone blu. Vivendo nel momento presente, senza pensare al passato o preoccuparsi del futuro, la popolazione ultra centenaria riesce a mantenere alto il proprio umore. Questo aiuta la produzione di endorfine che hanno un preciso effetto ormonale e chimico nel corpo. L’organo che ne trae maggiori benefici è sicuramente il cervello, non a caso in queste località la percentuale di demenza senile è molto bassa. Le zone blu e la spiritualità Anche la spiritualità ha una forte incidenza. L’esempio più lampante è forse quello di Loma Linda in California dove è molto sentita la Chiesa Avventista. La Chiesa Evangelista è nota per osservare uno stile di vita sano e vegetariano, per l'impegno a favore della libertà religiosa e per le attività sociali e solidali verso il prossimo. Avere fede condiziona il modo di vivere: aiuta ad essere meno legati ai bisogni materiali e favorisce atteggiamenti che combattono lo stress come la gentilezza, la solidarietà fra vicini, la condivisione, il perdono. Come disse il medico Franco Berrino nel suo speech al TEDx di Lucca, la preghiera è la forma occidentale della meditazione con la quale possiamo agire sul DNA. Decine di geni cambiano la loro attività dopo un’ora di meditazione e in particolare si spengono i geni dell’infiammazione che sono alla base delle malattie croniche al giorno d’oggi. Attività fisica e ambiente Una caratteristica comune tra le zone blu è la vita all’aperto svolta in maniera attiva, uno stile che contrasta naturalmente le malattie metaboliche. Esporsi al sole favorisce una buona produzione di vitamina D, una sostanza che rafforza le difese immunitarie, migliorando la salute di questi anziani rispetto la media mondiale. Il clima e l’ambiente sono fattori altrettanto importanti che influenzano le zone blu. L’aria pulita, la presenza di basse percentuali di umidità e le temperature miti invogliano le persone a vivere in contatto con la natura, a praticare hobby per una vita migliore, o raggiungere i vicini a piedi. Senso di comunità nelle zone blu In casi specifici come Icaria in Grecia e Ogliastra in Sardegna, le comunità si trovano isolate dal resto della popolazione. Questo, non solo ha favorito alcune caratteristiche genetiche che hanno reso la popolazione “resiliente”, ma ha fatto sì che la comunità negli anni diventasse unita e conviviale. Gli abitanti qui non soffrono la solitudine, anzi, hanno raggiunto un ottimo livello di coesione sociale, aiutandosi nella risoluzione dei problemi quotidiani. Poter contare sul prossimo allevia lo stress che accompagna tutto il processo del problem solving, garantendo all’interessato una qualità di vita migliore. Alcuni esempi di blue zone L'isola di Okinawa, Giappone Circondata dall’Oceano Pacifico, l’isola di Okinawa è la più grande dell’arcipelago di Ryukyu. Il clima subtropicale, le acque cristalline, la sabbia bianca e le giungle di mangrovie rendono quest’isola un vero paradiso. Chiamata “la terra degli immortali” nelle leggende nipponiche, Okinawa ha un ricco patrimonio culturale in cui la gastronomia è di primaria importanza. Infatti, quando gli abitanti parlano di alimentazione utilizzano la parola nuchigusui, che significa “medicina della vita”. Con questo vocabolo si riferiscono a ciò che guarisce sia la mente sia il corpo, come l’amore materno, la gentilezza, uno splendido paesaggio o dell’ottimo cibo. Una dieta equilibrata favorisce un fisico sano, con gli stessi effetti delle medicine tradizionali. Le pietanze semplici e genuine di quest’isola forniscono un buon equilibrio nutrizionale. La carne di maiale, ad esempio, viene bollita per eliminare il lardo e le parti grasse. Gli abitanti fanno largo consumo di tofu che contiene proteine vegetali mentre l’assunzione di sale viene limitata rispetto al resto del Giappone. Penisola di Nicoya, Costa Rica Situata in Costa Rica su una penisola al confine col Nicaragua, Nicoya è un distretto nella provincia del Guancaste, che comprende cinque aree: Hojancha, Nandayure, Carrillo, Santa Cruz e Nicoya. Gli abitanti hanno una visione positiva della vita, fattore che a sua volta incide sulla longevità. I centenari di Nicoya visitano spesso i vicini e in genere vivono in famiglia. In questo modo si sentono necessari e si impegnano per contribuire al bene comune. La dieta tradizionale prevede las tres hermanas dell’agricoltura ossia: zucca, mais e fagioli. Si cena presto con un pasto leggero per poi fermarsi a guardare il sole che tramonta. Tutti i centenari qui sembrano aver scoperto il proprio Ikigai, lo scopo principale nella vita, a cui hanno aggiunto un motto tanto iconico quanto fondamentale: Pura vida! Con pura vida gli abitanti della Costarica intendono il vivere nel qui e ora senza preoccuparsi del passato, che non può tornare indietro e senza stressarsi per il futuro, che esiste solo nella mente. Pura vida significa vivere il prossimo e rispettare la Pachamama, che in costaricense significa madre natura, perché nulla è più importante della terra che abitiamo. Hola vagabondo... e adesso? seguimi su Instagram, per scoprire dove mi trovo e cosa sto facendo; leggi i miei articoli, per scoprire nuove fantastiche destinazioni, consigli di crescita personale e molti trucchi per risparmiare in viaggio; Sei alla ricerca di nuove avventure? Scopri i viaggi che ti daranno la possibilità di vagabondare assieme a me nel mondo con SiVola. Alla prossima. Sogna Esplora Cresci!

  • Biglietto di solo andata: viaggiare senza volo di ritorno

    Scoprire il mondo passo dopo passo con indosso dei semplici vestiti e uno zaino capiente è il sogno di molti viaggiatori. Se stai partendo per un viaggio a lungo termine e sei sprovvisto di un biglietto di ritorno, di seguito troverai tutte le risposte per viaggiare con biglietto di solo andata senza pensieri. Quali paesi hanno l'obbligo di biglietto di ritorno I Paesi che hanno l'obbligo di un biglietto di ritorno sono di solito quelli che prevedono un visto turistico per viaggiare al loro interno. Ad esempio, per visitare l'Indonesia è richiesto il VOA (visa on arrival) ottenibile all'arrivo in aeroporto. Per ricevere il VOA è obbligatorio possedere un biglietto di ritorno. Altri Paesi, come il Brasile, per soggiorni inferiori ai 90 giorni non richiedono il visto ma solo il possesso di un biglietto di andata e ritorno. Tra le nazioni più frequentate che necessitano del biglietto di ritorno troviamo: Brasile Costa Rica Filippine Indonesia Messico Nuova Zelanda Perù Stati Uniti Thailandia Se vuoi viaggiare senza pensieri ti consiglio di informarti in anticipo nei siti istituzionali (come Viaggiare Sicuri) per conoscere i requisiti di ingresso del Paese che vuoi visitare. Biglietto di solo andata: come dimostrare l'uscita da un Paese Di seguito ti elenco alcuni modi per dimostrare il possesso di un biglietto d'uscita valido: Acquistare un volo low cost - magari non lo utilizzerai ma il prezzo di questa soluzione rimane contenuto; Creare un biglietto aereo finto - molti siti permettono di generare un biglietto aereo falso ma, se le autorità lo controllano, vedranno che il codice PNR risulta invalido. In altre parole vedono che la prenotazione è fittizia; Acquistare un biglietto del treno/bus - è un'alternativa molto economica ma spesso non viene accettata dalle autorità; Acquistare un biglietto aereo con data aperta - questa soluzione permette di cambiare la data di rientro ma il costo è alto rispetto alle alternative precedenti; Noleggiare un biglietto aereo - è l'alternativa più rapida ed economica per ottenere un biglietto aereo valido. Come ti sarà facile intuire, le possibilità per risolvere questo ostacolo sono molte, ma quelle sicure sono poche. Ho potuto sperimentare di persona l'ultima alternativa e l'ho trovata davvero utile e pratica. Come generare un biglietto aereo d'uscita SICURO Se disponi di un biglietto di solo andata, una soluzione rapida ed economica per generare un biglietto d'uscita è Onward Ticket. Questa piattaforma ti permette di noleggiare un biglietto d'uscita dal Paese anziché comprarlo. La prenotazione può avere una durata variabile, da 48 ore fino a 14 giorni. Una volta scaduto, il biglietto si cancella in automatico. Questo servizio inoltre ha un costo contenuto: il prezzo di una prenotazione di volo con validità 48 ore costa solamente 16 dollari. NOTA BENE: ti consiglio di pagare in dollari perché più vantaggioso. La cifra in euro non cambia, perciò pagheresti un sovrapprezzo inutile: 16$ ≠ 16€. Furbi quelli di Onward Ticket ma noi viaggiatori low cost ne sappiamo una in più del diavolo! Come funziona Onward Ticket Ottieni il tuo biglietto d’uscita in 3 passaggi con Onward Ticket: Inserisci il tuo percorso: specifica la tratta, la data, la durata della validità e i tuoi dati; Finalizza la prenotazione: conferma e ottieni il codice PNR pagando con carta di credito o PayPal; Viaggia senza stress: scarica la tua prenotazione in PDF dal sito web (riceverai anche una copia aggiuntiva via e-mail). Vantaggi di Onward Ticket Un aspetto positivo di questa piattaforma è la rapidità con cui puoi generare il tuo biglietto d'uscita: solo 2 minuti. La prenotazione è subito valida e il codice PNR può essere verificato tramite i siti di tutte le compagnie aeree. Se la prenotazione che hai generato dovesse poi corrispondere alle tue esigenze reali, puoi trasformarla in un biglietto aereo d'uscita vero e proprio. Perché viaggiare con un biglietto solo andata Partendo con un biglietto di sola andata potrai prolungare il tuo itinerario quanto vuoi e come vuoi, restando entro i limiti del tuo visto. Avrai inoltre la possibilità di conoscere a fondo la cultura dei Paesi che visiti ed entrare in empatia con la loro popolazione locale. Esci dalla tua comfort zone e vai alla scoperta delle loro tradizioni, degli usi e dei costumi che più li caratterizzano. Fatti guidare dal tuo istinto e segui il flusso degli eventi. Non è sempre necessario programmare un viaggio tappa per tappa, ascolta i segnali che l'Universo ti invia e goditi l'avventura. Dopotutto viaggiare è anche questo: Non rimanere immobili fisicamente e tantomeno mentalmente, perché in viaggio hai la possibilità diabbattere gli stereotipi e le credenze che la società instilla nella tua mente, al fine di farti rimaneresaldo al posto dove sei. Gianluca Gotto 5 consigli per rendere unico il tuo viaggio con biglietto di sola andata Presta attenzione alle prossime 5 regole che negli anni ho imparato a sfruttare in viaggio: Prediligi i viaggi lenti e zaino in spalla per assaporare la vera essenza del paese che vuoi conoscere; Prenota voli low cost per salvaguardare il tuo portafogli e rimanere in viaggio più a lungo; Apriti agli altri e mostrati per ciò che realmente sei: rimarrai stupito dalla bontà delle persone; Prenota il tuo biglietto di uscita con Onward Ticket, per prolungare il tuo viaggio con biglietto di sola andata; Viaggia in sicurezza con Heymondo, una polizza versatile, su misura per te, con il miglior rapporto qualità-prezzo. Per esperienza personale, non c’è niente di più spiacevole di essere respinti all’ingresso del paese che da tempo desideri esplorare. Ora non dovrai fare altro che aprire Onward Ticket e generare rapidamente un biglietto d'uscita. Hola vagabondo... e adesso? Ora che sai come viaggiare a lungo con un biglietto di solo andata, non ti resta che: Seguimi su Instagram, per scoprire dove mi trovo e cosa sto facendo; Leggi i miei articoli, per scoprire nuove destinazioni, consigli di crescita personale e molti trucchi per viaggiare low cost; Sei alla ricerca di nuove avventure? Scopri i viaggi che ti daranno la possibilità di vagabondare assieme a me nel mondo. Alla prossima. Sogna Esplora Cresci!

  • Trasferirsi in un camper alle Canarie | Nick & Silvia

    Nick e Silvia sono una giovane coppia che ho avuto il piacere di conoscere a Lanzarote, Canarie. Ho notato sin dal primo impatto l'amore e la gentilezza che donano. Sono stati miei vicini di Van per diverse notti e giorno dopo giorno conoscevo sempre meglio la loro storia ricca di avventure e disavventure che mi ha affascinato. Prima di trasferirsi alle Canarie e vivere in un camper erano due persone normalissime. Nick lavorava come barista per l’azienda di famiglia. Una serie di difficili problematiche lo spinsero quasi all’autodistruzione attraverso sostanze stupefacenti. Ad un tratto emerse una voce dentro di lui che gli fece trovare la forza di lasciare l’ambiente tossico in cui viveva per viaggiare, interiormente ed esteriormente. Viaggiando trova la serenità' ed inizia a lavorare le pietre vendendole come gioielli. Silvia invece era una studentessa al Liceo Linguistico che di tanto in tanto faceva qualche piccolo lavoretto estivo e nel fine settimana. Lei ha sempre saputo che una volta ottenuto il diploma, sarebbe partita per inseguire la sua più grande passione: viaggiare ed esplorare il mondo. Una volta terminati gli studi infatti, ha iniziato a lavorare con Nick al banco dei gioielli, nella loro creazione e soprattutto curando l'aspetto social, di relazione e di vendita. Nel febbraio del 2019 decidete di lasciare tutto e fare un grande “salto nel vuoto” prendendo un volo solo-andata per Tenerife. Cosa vi ha portato a fare questa scelta e com’è stato l’impatto iniziale una volta arrivati? L’aspetto che più ci ha accomunato, fin dal primo momento, è stato proprio il desiderio di esplorare il mondo. Nick aveva già viaggiato alcune volte tra le Isole Canarie, per me invece erano ancora un territorio sconosciuto. Decidemmo poi di trascorrere cosi nel mese di Gennaio 10 giorni di vacanza a Tenerife, bastarono pochi momenti perché io (Silvia) mi innamorassi di quel paradiso nell’Atlantico. Nell'aria c'era qualcosa di magico, farsi il bagno nell’oceano a Gennaio con un clima di perenne primavera-estate, l’amore, la gentilezza negli sguardi e nelle parole delle persone erano un qualcosa di incredibile. Tornammo in Italia, lavorammo alcune settimane e poi vendemmo tutto per comprare un biglietto solo andata per Tenerife. Il 26 febbraio eravamo lì con tanta voglia di iniziare a costruirci la nostra nuova vita insieme. Pronti a tutto ciò che ci avrebbe atteso, difficoltà e paure comprese, ma consapevoli che quel salto nel vuoto ci avrebbe poi condotto ad una grande pienezza. Sappiamo che da quando siete partiti c'e' voluto un anno e tanti sacrifici prima di esaudire uno dei vostri più grandi sogni, comprare un camper e viverci dentro. Come sono stati questi anni e qual è stata l’esperienza che vi è rimasta più impressa? Arrivati a Tenerife sapevamo bene di non essere in vacanza ma che avremmo dovuto metterci subito all’opera per realizzare i nostri progetti e avere le sicurezze per restare a lungo in quel paradiso che ci ospitava. Il 27 febbraio eravamo già alla ricerca per fare i mercati di paese lavorando come artigiani. Il 28 febbraio il primo negozio acquistò tanti nostri gioielli per esporli. Insomma in pochissimi giorni avevamo già ricevuto un grande carico di abbondanza. Oltre che lavorare con i nostri gioielli abbiamo trovato un lavoretto in agenzia, poi come Dog sitter e in abbiamo iniziato a lavorare come artisti di strada, con i nostri gioielli e con spettacoli di musica e giocoleria, che ci hanno portato poi ad esibirci anche in alcuni locali dell’isola. Questa sicuramente è un’esperienza che rimarrà impressa in modo indelebile dentro di noi. Poi ad ottobre 2019 decidemmo di compiere un altro salto nel vuoto: prendere in gestione una villa rurale Canaria e trasformarla in un ostello. Abbiamo lavorato a questo progetto, con anima e corpo, per 4 mesi, ospitando tantissime persone e creando eventi molto apprezzati, fin quando siamo stati costretti ad andarcene perché il proprietario voleva vendere l’intero terreno in cui si trovava la casa. Caparra restituita, una buona fuori uscita per i lavori svolti e tutto questo ci ha condotto a febbraio del 2020 quando abbiamo realizzato il nostro più grande sogno: comprare la nostra casa su ruote. E' arrivato Peppino un Fiat Ducato del ’88. Da qui è iniziato un nuovo capitolo della vostra vita. Vi siete adattati facilmente alla vita sul camper o avete affrontato delle difficoltà all’inizio? Peppino The Magic è stato il sogno di una vita che si è materializzato esattamente come lo desideravamo. Venivamo da una villa enorme e dovevamo adattarci a 6 metri quadri: abbiamo lasciato andare vestiti, oggetti futili e tanti altri scatoloni ma non ci siamo mai sentiti così pieni. Non è stato difficile abituarsi al camper: abbiamo sempre amato questo stile di vita minimal e il camper non ha fatto altro che permetterci di esprimere a pieno questa nostra essenza. Ogni giorno, per mesi, ci guardavamo negli occhi esclamando: “Ma davvero siamo nel nostro camper?" ; "Ma davvero abbiamo realizzato questo sogno?”. Faticavamo a crederci, salavamo e piangevamo dalla gioia e dalla gratitudine. L’unico problema riscontrato è arrivato con la quarantena, un mese esatto dopo aver comprato il camper. Durante prime settimane di lockdown le forze dell’ordine a Tenerife sono state molto severe e non ci permettevano neppure di mettere piede fuori dal camper. Discutevamo e quando questo succedeva Nick si chiudeva in bagno per sfogare e io mi sedevo nel posto di guida, non avendo stanze diverse come in una casa. Ma sai cosa? Anche questo problema si è rivelato una benedizione: ci ha permesso di conoscere meglio noi stessi, di conoscersi l’un l’altro, creando così una sana e costruttiva relazione di coppia che ci ha dato anche il tempo di realizzare un altro grande sogno di entrambi. Abbiamo sfruttato questa chiusura mondiale, per viaggiare dentro di noi e dar vita così a “Il potere di sognare” il nostro primo libro autobiografico, con l’intento di poter motivare e ispirare chiunque a realizzare i propri sogni e obiettivi. Con voi nel camper avete anche altri due meravigliosi compagni di viaggio, Cosmo e Hope, due gattini che sono entrati a far parte delle vostre vite dopo nemmeno un mese dall’arrivo a Tenerife. Per molti è difficile immaginarsi di vivere in spazi ridotti , figuriamoci con due gattini. Questo però per voi non è mai stato un problema. Come siete riusciti a gestire gli spazi e soprattutto, è stato difficile far adattare Cosmo e Hope ad una vita in camper? Gli spazi, anche per Cosmo e Hope, non sono mai stati un problema. Hanno sempre visto noi e il camper come la loro casa, l’unica differenza era il giardino esterno che cambiava ogni volta. Cosmo ha avuto difficoltà solo ad abituarsi al camper in movimento ma in poche settimane, anche lui ha iniziato a godersi ogni viaggio. Noi e i nostri gattini, che riteniamo davvero come figli, abbiamo un rapporto di fiducia molto speciale. Noi desideriamo libertà ed essa la doniamo anche a loro permettendogli di esplorare liberi, con la certezza che sono attenti, prudenti e che non si allontanano mai troppo da noi. Dal momento che era solo un sogno ora sono già 2 anni che vivete da fulltimer su Peppino. Quali i pro e contro che avete riscontrato di questo stile di vita? Ogni scelta di vita ha i suoi pro e contro ed essi non mancano affatto nella vita in camper. L’aspetto più difficile, almeno per noi, è stato abituarsi a non avere l’acqua illimitata come in una casa. In camper abbiamo una tanica di 100 litri d’acqua che carichiamo e scarichiamo direttamente noi e che sappiamo di dover dosare per più giorni. Questo, per quanto a volte risulti stancante e pesante, aiuta molto anche a sensibilizzare l’utilizzo delle risorse. Si diventa consapevoli di quanta acqua si utilizza ogni giorno e così si inizia a dosare e risparmiare anche nelle minime cose. Un aspetto positivo invece è l’utilizzo dei pannelli solari: il tempo si dilata quando non hai l’ansia ogni mese di pagare le bollette. Ma un messaggio che diamo sempre nei nostri canali social e che vogliamo riportare anche qua, è che nonostante ci siano aspetti a cui riadattarsi, per noi la libertà di vita che ti dona il camper ripaga qualsiasi sacrificio e non cambieremmo questa vita con niente al mondo. Inoltre in questi anni sono nati tantissimi progetti, dal vostro brand di gioielli artigianali “Thanks Universe” alla pubblicazione del vostro primo libro “Il potere di sognare”. Volete raccontarci meglio qualcosa a riguardo? Nick ha creato Thanks Universe nel 2016 creando gioielli con pietre che poi vendeva tramite banchetti o durante i suoi viaggi. La loro vendita è nata con l’intento di trasmettere energia di gratitudine a chiunque li acquistasse. Dal 2018 abbiamo iniziato a lavorarci insieme, rendendolo un brand a tutti gli effetti e vendendoli praticamente in tutto il mondo. Oggi al nostro shop online abbiamo aggiunto anche gadget di vita quotidiana con il nostro logo, proprio perché vogliamo che una persona durante la giornata riesca sempre a tenere a mente la gratitudine per se stesso e per l’Universo. “Il Potere di sognare”, invece è nato da pagine di diario, racconti di vita, ricordi ed emozioni che tenevamo per noi. La quarantena ci ha spinto a condividerle, perché sapevamo bene che quella filosofia che a noi ha cambiato la vita, avrebbe aiutato tante altre persone. Abbiamo scritto a quattro mani le nostre storie, dai momenti più difficili che abbiamo vissuto al nostro incontro e alle avventure intraprese. Non e' solo un racconto autobiografico, perché racchiude tra le righe quel potere universale che ognuno di noi possiede e che, sfruttato a proprio vantaggio, permette di creare e realizzare la vita dei propri sogni. Dalla quarantena abbiamo anche iniziato a raccontare la nostra vita attraverso i social, creando meravigliose connessioni con persone affini a noi. Ad oggi quest’altra passione si è trasformata una parte del nostro lavoro: creatori di contenuti digitali per i nostri canali e per brand/aziende che sono affini ai nostri valori e che vogliono farsi conoscere attraverso i nostri contenuti online. Molte persone si ispirano a voi perché la vita che state vivendo è per molti un sogno. Quale messaggio vorreste trasmettere a chi come voi vorrebbe intraprendere quest’avventura ma non sa come fare? Il messaggio che cerchiamo sempre di trasmettere a chi ci segue è quello di ascoltare il proprio cuore, non farsi bloccare dalla paura e andare sempre dritti per i propri sogni. Niente è davvero impossibile, tutto può essere visualizzato e materializzato, se lo si vuole davvero. Per ogni esperienza di vita, vale quindi anche per l’esperienza in camper, diciamo sempre che è meglio buttarsi, provare, vivere, sperimentare, sbagliare e ritentare perché si può sempre cambiare strada, ma un fallimento sarà comunque migliore di un rimpianto. La vita è fatta per essere vissuta, vuole vederci felici e realizzati. Non dovremmo deluderla, non credi? Segui Nick & Silvia - Straycats.it - IG - Tik ToK - Youtube -

  • Cos’è il Temazcal e come si svolge? La mia esperienza

    Il Temazcal, tradotto “casa del vapore”, è una sauna cerimoniale dell’antica Mesoamerica. Essa veniva usata come cerimonia curativa per purificare il corpo e l’anima. Il Temazcal viene usato ancora oggi tra le culture indigene del Messico e del Centro America. La struttura del Temazcal è una cupola circolare e può essere di vari materiali. A livello simbolico rappresenta il grembo materno, il centro della madre terra e partecipando a questa cerimonia è come ritrovarsi appunto nel grembo materno per poi rinascere completamente purificati. Prima della cerimonia si prende in mano una manciata di tabacco e lo si getta nel fuoco. Questa rappresenta il tuo proposito, l’intenzione per il quale vuoi svolgere il Temazcal. Dopo aver chiara la propria intenzione, si entra e ci si siede tutti in cerchio. Al centro del Temazcal è presente una buca dove vengono posizionate le pietre incandescenti chiamate “abuelitas” (nonne). La cerimonia è suddivisa in 4 cicli e ad ogni ciclo vengono introdotte 13 pietre, per un totale di 52 abuelitas. Alla fine di ogni ciclo viene aperta la porta per portare dentro le pietre e il loro ingresso è accompagnato da canti di ringraziamento. I cicli rappresentano i 4 venti per i quali si prega con canti sciamanici e tamburi. Il Temazcal dura circa 90 minuti. Il clima all’interno è veramente caldo e umido, l'apertura della porta però permette di avere un micro circolo d'aria fresca e si può anche fare un sorso d’acqua aromatica. Durante la cerimonia è presente anche un mazzo di erbe curative per rinfrescare il respiro e purificare i corpi. La mia esperienza: L'energia che ho percepito prima della cerimonia era unica e particolare ed una volta iniziata tutto è diventato ancora più mistico. Buio, calore, tamburi, riti scamanici; tutto così sconosciuto ma allo stesso tempo bellissimo. Il Temazcal a livello emotivo e spirituale mi ha mosso poco e non mi ha dato l'effetto che mi aspettavo. Ovviamente parlo della mia esperienza personale, che è sicuramente condizionata dal fatto che eravamo in tanti e sono stato davvero scomodo. Per ognuno di noi è diverso e non posso fare altro che consigliarti di provare quest'esperienza sulla tua pelle. P.S. Tanti vendono il Temazcal come esperienza turistica, tanto che lo si può trovare ovunque, quindi bisogna stare attenti e scegliere quello autentico. Il Temazcal al quale ho partecipato, viene svolto ogni sabato a San Cristóbal de las Casas: Ecco il link

  • Come attraversare il confine Messico - Guatemala via terra

    Il confine Messico - Guatemala può essere attraversato in ambo le direzioni. Da San Cristóbal de las Casas in Messico a Huehuetenango in Guatemala oppure da Palenque in Messico a Flores in Guatemala. Il 1 marzo 2021 sono entrato in Guatemala da San Cristóbal de las Casas e in questo articolo vediamo come fare e quanto costa. Le alternative sono due: 1. Prenotare uno shuttle da San Cristóbal de las Casas che ti porta fino in Guatemala. Puoi scegliere tra varie città come destinazione finale in Guatemala e il prezzo del viaggio supera i 1000 pesos messicani (più di 40 €) 2. Prendere i trasporti pubblici. Soluzione che ho scelto io in quanto più autentica ed economica. Il viaggio costa meno di 200 pesos messicani (meno di 8 €) 1. Tappa Vai alla stazione dei colectivo, di fronte alla stazione ADO, e prendi un colectivo da San Cristóbal de las Casas a Comitán. Durata: circa 1 ore e 45 minuti Costo: 60 pesos, circa €2,60 2. Tappa Dalla stazione di Comitán prendi un colectivo per Ciudad Cuauhtémoc, dove ti troverai di fronte gli uffici dove ottenere il timbro d’uscita del Messico. Durata: 1 ora e mezza Costo: 65 pesos, circa 2,80€ 3. Tappa Prendi un taxi da Ciudad Cuauhtémoc per La Mesilla, dove attraversare il confine, recarsi agli uffici per ottenere il timbro d’ingresso e poi prendere il Chicken Bus per la vostra destinazione finale. Durata: circa 5 minuti Costo: il taxi costa 50 pesos (circa 2€), ma si può dividere se si è in più persone Vedi Mappa

  • Il mondo esterno è il riflesso del tuo mondo interiore

    “Mi ricordo come se fosse ieri il giorno in cui sono arrivato a Puerto Escondido, il 14/10/21. Atterrato in Messico ero felicissimo ma dopo un po' improvvisamente inizio a realizzare quello che stavo facendo e arrivano le mille domande, l’ansia e la paura. Sto facendo la cosa giusta? Che cosa ci faccio qui? Cosa sarà del mio futuro? I primi giorni sono stati davvero duri, pieni di su e giù emotivi e di notti insonni. Non riuscivo a ragionare lucidamente e a vedere le cose in maniera positiva. Stavo tornando ad essere la persona negativa, che tanto avevo lavorato per cambiare e quasi non mi riconoscevo più. Qualcosa dentro di me era cambiato e la cosa che mi destabilizzava di più era che non mi sarei mai aspettato questo comportamento da me. Puerto Escondido non mi piaceva, non era come me l’aspettavo o meglio ero io che non riuscivo a vedere Puerto Escondido per quello che è realmente. Sentivo che dovevo cambiare aria e andai a San Cristóbal de las Casas. Iniziai a metabolizzare, qualcosa iniziava a muoversi dentro di me. Era un periodo pieno di cambiamenti e io avevo accusato il colpo di abbandonare il mio viaggio per via della pandemia. La mia mente adesso aveva paura, non io! Capisco che ci vuole tempo e accetto questo processo che fa parte del viaggio e della vita. Inizio a lavarmi il cervello più volte al giorno e ricomincio a meditare, avevo bisogno di positività e di riprogrammare la mia mente. Finalmente scatta il click e mi sento pronto a godermi questo viaggio. Lascio San Cristóbal de las Casas, viaggio un po’ per il Messico e poi decido di tornare a Puerto Escondido, si meritava una seconda occasione. Qua inizia la mia rinascita, dove torno ad essere una persona serena e positiva. Puerto Escondido questa volta mi piace sin da subito, mi sento a “casa” e alla fine ci resto per 3 mesi di fila.” Ho voluto condividere con te parte di me e del mio diario di viaggio per dimostrare quanto il nostro mondo interiore influisca sul mondo esterno. E' la realtà ad essere cambiata o sono io ad essere cambiato? Ovviamente io! La mente mi stava mentendo, si stava prendendo gioco di me e a quel punto dovevo decidere se farmi influenzare dalla mente oppure se essere io ad influenzarla. Così ho iniziato a cambiare il mie pensieri, a pensare meno e vivermi il presente, l'unico momento che conta per davvero. Noi non siamo la nostra mente e tantomeno i nostri pensieri ma ciò che pensiamo durante la nostra giornata trova concretizzazione nella realtà. Ciò che pensi ora sta creando il tuo presente e sta determinando il tuo futuro. La vita è il risultato dei tuoi pensieri e del tuo atteggiamento, non il contrario. Puoi chiamarla legge dell'attrazione o come preferisci, ma la sostanza è che per cambiare la tua vita devi innanzitutto cambiare il tuo pensiero. Un processo che magari sarà doloroso e richiederà un po’ di tempo ma senz'altro un processo che vale la pena iniziare e per il quale ti ringrazierai. Cambia i tuoi pensieri, cambia la tua vita! Il mondo esterno è il riflesso del tuo mondo interiore. Hola vagabondi... e adesso? seguimi su Instagram, per scoprire dove mi trovo e cosa sto facendo; leggi i miei articoli, per scoprire nuove fantastiche destinazioni, consigli di crescita personale e molti trucchi per risparmiare in viaggio; vuoi viaggiare con me? Guarda i viaggi disponibili Alla prossima. Sogna Esplora Cresci!

bottom of page