top of page
  • Immagine del redattoreAlessandro Napoli

Pamela Violanti - La ragazza "Geograficamente Instabile"



Chi sei e perché ti definisci geograficamente instabile?


"Sono Pamela Violanti, una semplice ragazza di vent’anni.

Mi sono definita “geograficamente instabile” perché non so stare ferma e nonostante la mia giovane età sono riuscita a visitare 61 paesi nel mondo toccando tutti e 6 i continenti."



Cosa ti ha permesso di visitare più di 60 paesi a soli 20 anni?


"Un’opportunità tira l’altra così come le connessioni e amicizie che si creano viaggiando.

I parenti sparsi per il mondo mi hanno permesso di vivere ancora meglio una destinazione.

Le esperienze di vacanze studio mi hanno motivata e fatta crescere.

I gemellaggi scolastici mi hanno permesso di arrivare in mete lontane e a cavarmela da sola. Provare Couchsurfing mi ha fatta risparmiare e conoscere persone locali. Fare esperienze di campeggio mi ha permesso di stare a contatto con la natura con un budget low cost.

Credo proprio che il tutto sia nato dalla mia capacità di dire "SI" alla vita, dalle piccole alle grandi cose."




Secondo te quali sono i benefici di viaggiare

e confrontarsi con diverse culture sin da giovani?


"Viaggiare è vivere alla seconda.

Viaggiare valorizza le cose e allarga la mente e la prospettiva verso di esse.

Ricordiamoci comunque che viaggiare è anche uscire dalla propria zona di comfort, sperimentare cose nuove, leggere, conoscere nuove storie e persone."





Quali paesi ti hanno colpito di più e quali culture ti rispecchiano maggiormente?


"Ogni volta che mi chiedono quale è stato il mio viaggio migliore io rispondo che è sempre il prossimo. Mi sento cittadina del mondo nel vero senso della parola e trovo casa in ogni luogo e sensazione nuova.


La grinta dei Newyorkesi è diventata il mio mantra di vita, l’entusiasmo dei Sudamericani mi appartiene, i principi di solidarietà Hawaiani mi sono entrati dentro nel profondo, la visione di vedere le piccole cose in grande degli Indiani è diventata uno dei miei nuovi punti di vista, la bontà degli Australiani è diventata anche la mia.


Potrei continuare per ore ma trovo che le destinazioni, cosi come le persone è bello conoscerle piano piano, l’immagine della località cosi come di una persona ci può trasmettere qualcosa ma è solo conoscendola che è possibile percepirne i tratti."




Quando e perché hai deciso di aprire un blog?


"Mi trovavo negli Stati Uniti come ragazza Au Pair e stavo vivendo emozioni forti e sono venuta a conoscenza di destinazioni e storie che sentivo il bisogno di condividere.

Il mio anno da ragazza alla pari è stato un anno indimenticabile e se potessi ispirare, dare consigli o far vivere ad altri quanto ho vissuto non potrei che esserne grata."




Com’è nata l’idea di scrivere il libro “Geograficamente Instabile” e di cosa parla il libro?


"L’idea del libro è nata alla fine del mio anno da Au Pair, la fine di un percorso e l’inizio di un altro totalmente inaspettato e il bagaglio emozionale che avevo racchiuso in quell’anno e in tutti i miei viaggi precedenti era tanto e sentivo che il mio vissuto avrebbe potuto ispirare altri, dargli quel pizzico di coraggio in più e far credere in nuove possibilità.

Ho racchiuso nelle pagine del mio libro “Geograficamente Instabile” gli insegnamenti e le lezioni imparate viaggiando per il mondo, ritrovandomi nelle più remote destinazioni e situazioni,

conoscendo culture distanti e relazionandomi con persone di ogni etnia, stato sociale e religione.

Ripercorrere la mia vita emozionalmente e sentimentalmente non è stato semplice ma sono riuscita a mettere tutto nero su bianco raccontando i miei passi.

Passi che mi hanno portata ad essere la ragazza cosmopolita che sono oggi.

Ogni storia è unica, non esiste un cammino esclusivo, e spero che il mio racconto di vita possa ispirarvi ed emozionarvi al punto di spronarvi a portare avanti il vostro percorso nel migliore dei modi!"


Libro "Geograficamente Instabile"


 


Segui Pamela Violanti :


Comments


bottom of page