Anche tu stai entrando nel mondo della meditazione trascendentale ma non sai cos'è ne tantomeno come praticarla?
In questo articolo proverò a fugare ogni tuo dubbio mostrandoti, con semplicità, la potenza di questa disciplina.
Se senti di essere scettico in merito a questo tema, ti consiglio di guardare il mondo della meditazione con gli stessi occhi di un bambino.
Un bimbo accoglie tutto con estrema curiosità, ha una mente aperta alle novità e priva soprattutto di giudizio.
Cos’è la meditazione trascendentale
Avrai sentito parlare molte volte di meditazione, mindfulness, visualizzazioni oppure meditazione trascendentale.
Ti sarai chiesto, almeno una volta, cos'è e come funziona l'una piuttosto che l'altra. A dire il vero, me lo sono chiesto anche io.
La mia conclusione? L'uomo occidentale ha così tanto bisogno di catalogare ogni cosa da non rendersi conto che tutto è collegato o riconducibile ad una cosa sola.
La mindfulness, ad esempio, è una parte della meditazione stessa. Come lo è la vipassana o persino la samatha.
La meditazione trascendentale è una pratica meditativa basata sulla recitazione di un mantra.
Chi ha inventato la meditazione trascendentale
La meditazione trascendentale è una pratica molto antica. Essa deriva dall'antica Asia, più precisamente dall'India.
Ad oggi, il mondo occidentale la conosce come tale per merito di un uomo: Maharishi Mahesh.
Egli sosteneva che ogni individuo possiede un potenziale interiore di pace e saggezza che può essere attivato attraverso la pratica regolare della meditazione.
Ma la meditazione appariva agli occhi delle persone come una disciplina rigida, difficile da seguire con continuità e costanza.
I soli a praticara fino a que momento infatti erano i monaci. Delle figure che, per scelta, erano devote con mente corpo e spirito alla pratica.
Così Maharishi Mahesh decise di far tesoro della sua sapienza, appresa in tanti anni di meditazione. Semplificò la pratica e la rese accessibile a chiunque.
Come si pratica la meditazione trascendentale
Ma come si pratica la meditazione trascendentale? Quale tecnica è più semplice da imparare per essere costanti nel tempo?
Il mio consiglio è quello di vederla come una pratica di meditazione normale.
Non dovrai fare altro che trovare un luogo tranquillo dove stare con te stesso, metterti seduto, osservare il tuo respiro e focalizzare la tua attenzione dentro di te.
Una volta trovata la massima concentrazione, potrai iniziare con la recitazione del tuo mantra.
Meditare è una pratica molto semplice. L'uomo la vede come complessa perché non riesce ad essere costante nel tempo.
Come scrivo all'interno di un articolo dove illustro una tecnica per praticare tutti i giorni la meditazione trascendentale.
Se vuoi conoscere molti altri aspetti di questa filosofia ti invito a leggere l'articolo!
Il mantra nella meditazione trascendentale e quale recitare
Come ho scritto prima, cercando di dare una semplice definizione di meditazione trascendentale, il mantra in questa disciplina ricopre un ruolo importante.
Esso infatti è il pilastro centrale che supporta la pratica. Ma quanti mantra esistono?
Una risposta precisa a questo quesito non può essere data. Ne esistono un'infinità, alcuni molto conosciuti altri meno.
Persino tu puoi inventare un mantra. Per conoscere i principali ti invito a leggere "Meditazione trascendentale: 5 mantra da utilizzare".
Come si recitano i mantra
Ora che sai il ruolo e l'importanza di un mantra, e soprattutto quale recitare, ti sorgerà dunque spontanea una domanda:
Come si recita un mantra?
Il mantra non è altro che una parola, un vocalizzo o una semplice frase che si recita durante una pratica di meditazione.
Esistono svariati modi per concretizzare la sua azione: sussurrarlo, recitarlo ad alta voce oppure cantarlo mentalmente.
Dipende tutto da te. Io, personalmente, preferisco recitarlo o cantarlo ad alta voce. Questo per unire la forza dell'intenzione alla potenza delle onde sonore.
Ecco quindi come si recita un mantra ad alta voce!
Una volta trovata la concentrazione massima, ed aver portato l'attenzione dentro di te, ti prepari a recitare il mantra che hai scelto compiendo un lungo inspiro.
Se stai recitando un mantra Ohm ad esempio, e vuoi trovare grazie ad esso la forza di prendere una decisione importante, pensa intensamente a quell'azione mentre inspiri.
Quando hai raggiunto la capienza massima dei tuoi polmoni, iniziare a recitare il tuo mantra unendo alle tue parole anche l'intenzione che avevi in mente.
Espira lentamente comprimendo leggermente il diaframma per dare potenza e vigore alle onde sonore.
Una volta espirata l'aria dai tuoi polmoni inspira nuovamente . In questo modo potrai ricominciare tutto da capo.
Per quante volte?
Quante volte si ripete un mantra
All'inizio puoi recitare un mantra 10 volte, oppure 20 o persino 50. Dipende tutto da te, dalla tua concentrazione e da come il mantra agisce su di te.
Quando hai meditato seguendo questa pratica per un buon numero di ore, e ti senti concentrato e in grado di padroneggiare la tecnica, puoi aumentare sino a raggiungere le 108 volte.
Questo è il numero indicato per accedere a tutti i benefici della meditazione trascendentale.
I benefici della meditazione trascendentale
Come è ormai noto anche alla scienza, la meditazione trascendentale offre numerosi giovamenti a chi la pratica.
Si tratta sia di benefici a breve termine, come la riduzione della rabbia, una maggior chiarezza mentale ed un senso completo di serenità, che a lungo termine.
Nel secondo caso rientrano: riduzione dello stress e dell'ansia, gestione migliore delle emozioni, riduzione degli stati infiammatori del fisico oppure una migliore qualità del sonno.
L'azione dei mantra agisce a 360°. Non solo influisce sulle cellule del tuo fisico ma può cambiare anche i tuoi pensieri e portare positività nella tua vita.
Meditando sarai in grado di vivere meglio nel momento presente. Questo aspetto è importante soprattutto se ritieni di essere soggetto al mind wondering.
Grazie a questa pratica scoprirai che non ha senso vivere guardando al passato o preoccuparti per un futuro incerto che non si può prevedere.
L'unica cosa che puoi fare, e che è sotto il tuo controllo, è vivere il momento presente appieno.
Cosa succede durante la meditazione trascendentale
Durante una pratica di meditazione trascendentale il tuo corpo inizialmente abbandona ogni tensione muscolare ed ogni pensiero che attraversa la mente.
In questo modo inizi a percepire una sensazione di calma e serenità. In questa prima fase, delicata e introspettiva, porti il tuo sguardo dentro te mettendoti in ascolto delle tue sensazioni.
La bellezza della meditazione è proprio questo: ascoltarti senza giudizio; praticare la non azone ed essere permeabile.
E in questo stato di sospensione e accoglimento, entra in gioco il mantra. Con la sua potente vibrazione inizia a modellare ogni singola cellula del tuo corpo.
Ti riallinea con l'universo che ti circonda. Ti fa sentire piccolo ma allo stesso tempo parte indispensabile di tutto.
Dalla vibrazione scaturiscono dentro te un groviglio di emozioni che, con estrema calma e delicatezza dovrai osservare. Illuminale, contemplale, vivile.
Poi, con lucidità e pace, lascia semplicemente che siano. Lasciale emergere e portare del cambiamento consapevole.
Vedrai che, ad ogni pratica di meditazione trascendentale, ritornerai al mondo con occhi nuovi, con una leggerezza mai provata prima ma soprattuto con tanta serenità.
Hola Vagabondo... ed ora?
Ora che hai capito cos'è la meditazione trascendentale e come seguirla per raggiungere la serenità non ti resta che fare solamente una cosa: iniziare a praticare!
Sembra un consiglio banale, ma non lo è affatto. Ogni cosa, ogni emozione o sensazione bisogna viverla e non fermarsi a pensare come viverla.
Fai esperienza diretta della tua vita! Inizia a gnerare meno pensieri e a compiere più azioni!
Sono certo che, con il tempo, diventerai una persona serena, positiva e presente.
Arrivato a questo punto posso solo augurarti un buon viaggio, sia interiore che esteriore. Se vuoi rimanere aggiornato in merito a questo ed altri argomenti ti invito a:
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Alla prossima.
Sogna Esplora Cresci!
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