Sono in Messico da due mesi e una delle esperienze più impattanti è sicuramente San Juan de Chamula, un piccolo villaggio maya dove non si parla lo spagnolo.
Il villaggio è famoso per la sua Chiesa, una struttura di origine cristiana dove all'interno vengono celebrati riti maya.
I fedeli frequentano la Chiesa a qualsiasi ora del giorno e l’ingresso per i turisti costa 25 pesos. Purtroppo all'interno è severamente vietato scattare foto, registrare video o prendere appunti tuttavia voglio raccontarti lo stesso quello che ho visto con i miei occhi.
Fedeli riuniti che pregano per terra, bottiglie di coca cola, rutti e il sacrificio di polli.
Esatto, hai letto bene e adesso ti spiego tutto …
Come raggiungere San Juan Chamula?
San Juan Chamula si trova nello stato del Chiapas e la città più vicina è San Cristóbal de Las Casas. Da qua si possono prendere dei tour guidati oppure, come ho fatto io, si può andare con il colectivo (dei minivan locali). Il tragitto dura circa 30 minuti ad andare ed altrettanti a tornare.
Chiesa St. Juan Bautista
La Chiesa si presenta senza panche e il pavimento è ricoperto di aghi di pino, così i fedeli possono avere un contatto diretto con la natura quando sono seduti o inginocchiati per terra.
Sul pavimento sono presenti candele che vengono fissate con la cera. Le candele sono di diversi colori e ognuno di essi simboleggia una pena per cui prega il fedele.
Lungo le pareti della chiesa sono presenti statue di Santi dentro a delle teche in legno. I Santi vestono abiti locali e al collo indossano uno specchio, così i fedeli possono specchiarsi durante l'autoconfessione.
Rutti durante le preghiere
In Chiesa non c’è il sacerdote a tenere la messa ma i fedeli si riuniscono in gruppi e pregano tutti insieme. La stranezza è che bevono Coca Cola e ruttano durante le preghiere.
Perché?
Secondo le vecchie credenze maya ruttare è un modo per espellere il maligno e la Coca Cola facilità l’eruttazione.
Pollo e uova
Il rito maya prevede di rompere le uova oppure strozzare un pollo in simbolo di sacrificio. Si crede che una volta ucciso il pollo il fedele venga liberato dalle presenze maligne che ha assorbito il pollo. Successivamente viene sepolto senza essere mangiato.
Le uova invece, vengono usate per mali minori o da chi non può permettersi di comprare un pollo.
Perché non si possono scattare foto?
Prima di entrare ti avvisano che è assolutamente vietato scattare foto dentro alla chiesa di San Juan de Chamula, tanto che non è permesso di tirare fuori il cellulare per guardare l’orario o chattare. Se ti scoprono potrebbero portarti via il telefono, farti una multa e addirittura arrestarti.
Loro sono molto riservati e ci tengono a proteggere le loro antiche tradizioni maya.
Inoltre, è poco consigliabile scattare foto alle persone fuori dalla chiesa, secondo le credenze maya la fotografia ruba l’anima della persona fotografata.
Esperienza indimenticabile
Per la maggior parte delle persone è conosciuta come la chiesa dove uccidono i polli, come se fosse un'attrazione turistica, ma in realtà è molto di più. Entrando in chiesa ho visto un popolo molto povero e credente, un popolo che pone molte delle proprie speranze nella preghiera.
Certamente non spetta a noi giudicare se questi riti siano giusti o sbagliati ma è bello vedere come ancora oggi nel 21esimo secolo ci siano comunità che sono riuscite a preservare antiche tradizioni.
San Juan de Chamula è sicuramente una tappa da non perdere se si vuole vivere parte dell'antico Messico.
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