Stefano Napoli
16 giu 2021
Aggiornato il: 11 ago 2021
Oggi vi raccontiamo la storia di Chiara, una ragazza che ha deciso di lasciare tutto e partire per l'Australia a 26 anni. Prima di partire viveva a Milano, la città nella quale è nata e cresciuta. Dopo il diploma in lingue e turismo, ha lavorato per svariati anni nel settore turistico, Hotellerie e Hospitality.
Nella sua città non ha mai avuto problemi a trovare lavoro, è sempre stata soddisfatta in tutti quelli che sono stati i suoi percorsi.
Ha deciso di partire semplicemente perché voleva fare un’esperienza diversa, voleva migliorare il suo inglese e voleva viaggiare al di fuori dell’Europa.
E' partita completamente sola, una scelta che rifarebbe mille altre volte ancora.
Dopo aver vissuto 5 mesi a Perth si è spostata fuori dalle città, nel countryside, per fare i classici 88 giorni di Farm australiani.
Per lei, però, non sono stati solo 88 giorni, ma quasi 2 anni.
Se devo essere sincera i giorni in Farm non li volevo nemmeno fare.
Li ho fatti solo perché mi è capitata l'occasione e il mio ex fidanzato era molto entusiasta di questa opportunità. E quindi mi sono detta “perché no?”.
Faccio un’esperienza nuova e posso rimanere un'altro anno in Australia.
I primi giorni sono stati un po’ dispersivi per me... sono sempre stata una ragazza di città e vivere in quel contesto mi faceva sentire un pesce fuor d’acqua.
Sono stata fortunata perché il lavoro in se in fattoria non era così duro e i titolari erano davvero delle brave persone.
Era una fattoria di grano, avena, colza e orzo.
Un’altra parte della fattoria era anche adibita al bestiame, pecore e mucche.
Lavoravo prevalentemente sul trattore, mi è capitato poche volte di fare lavori fisicamente prestanti.
Non ci sono state situazioni particolarmente brutte o negative. Nel complesso è stato un po’ pesante lavorare in quella fattoria per 2 anni consecutivi con orari di lavoro molto lunghi e pochissimi giorni di riposo, anche perché vivevamo in un contesto molto isolato, ci trovavamo a quasi un'ora dalla cittadina più vicina, Esperance.
Lavorare con persone australiane del countryside ha i suoi pro e contro.
Nel complesso posso dire di aver avuto momenti di up and down, ma é un’esperienza che consiglierei a tutti e che rifarei sicuramente.
Penso ci siano due tipi di australiani, quelli di città e quelli del countryside. Sembrano vivere su due pianeti completamente differenti, sopratutto per la grande differenza di stile di vita e culturale.
Entrambi hanno pro e contro, basta saper cogliere il meglio da entrambi.
Se guardo la Chiara di 3 anni fa, prima della mia partenza per l’Australia, era una persona completamente diversa.
Sono maturata e cambiata profondamente da allora, sono grata di questa esperienza. Era esattamente quello che ricercavo da questa scelta, dei cambiamenti dentro di me e sono molto felice di non aver mai mollato anche nei momenti più duri. Come tutte le esperienze che si fanno nella vita, ci sono i momenti belli e i momenti più difficili, ma è soprattutto grazie a quest’ultimi che riesci a fortificarti, cambiare e migliorare come persona.